L’Europol ha reso noto il suo Internet Organised Crimes Threat Assessment 2019. Si tratta della valutazione annuale del panorama delle minacce di criminalità informatica che evidenzia la persistenza e la pervasività di una serie di minacce sistemiche.
Il report evidenzia che nella maggior parte delle verticalizzazioni criminali valutate, le minacce risultano segnalate in anticipo, sebbene con variazioni in termini di volumi, obiettivi e livello di sofisticazione.
La ragione di questo trend non è da ascriversi alla mancanza di azione da parte del pubblico e del settore privato ma, piuttosto, al livello di complessità della lotta al crimine informatico che discende dalla prospettiva dei cybercriminali, protesi ad innovarsi quando i modi operativi esistenti non hanno avuto successo.
Pertanto, il rapporto punta l’attenzione sul potenziale impatto dei futuri sviluppi tecnologici sul crimine informatico, come l’intelligenza artificiale e sulla prospettiva di dover affrontare il crimine informatico in senso olistico. La lotta al crimine informatico, infatti, riguarda tanto le sue forme attuali quanto, e soprattutto, le proiezioni future.