Anche il Qatar nel mirino degli hacker. Numerosi gli attacchi informatici e di ingegneria sociale rilevati nel settore bancario e finanziario dall’inizio dell’anno. Alcuni dei recenti attacchi informatici includono malware di carte di credito sul sito Web di Rail Europe tra novembre 2017 e febbraio 2018. Circa 23.000 account sono stati compromessi da una violazione dei dati a Health equity nell’aprile 2018, quando il dipendente è caduto per una truffa di phishing. È quanto emerso il 17 novembre durante la giornata di apertura dei lavori della quinta Conferenza sulla sicurezza delle informazioni, organizzata dalla Banca centrale del Qatar. Riflettori puntati, dunque, sulla governance della sicurezza informatica ritenuta dal mondo finanziario del paese del Golfo di grande importanza strategica per la crescita sostenibile del paese.
Gli hacker hanno anche avuto accesso ai server DNS Amazon di myetherwallet.com. Molti nomi illustri tra i target: Best Buy, Sears, Kmart, Delta, British Airways.
Il costo medio di una violazione dei dati è di 3,62 milioni di dollari ed è sempre più frequente il ritmo con cui i criminali informatici sviluppano nuovi modi di compromettere i sistemi e ottenere accesso a preziosi dati bancari e dei clienti. E per questo che il Paese avverte la forte esigenza, ormai assolutamente prioritaria, di sviluppare progetti di di sicurezza informatica.
Le questioni relative alla sicurezza informatica, nello scenario di progressivo aumento dei canali e delle interfacce bancarie basate sul web, vengono dunque prese molto seriamente in considerazione dalla QNB che costantemente investe in strumenti e processi per proteggere le informazioni personali dei clienti e dei dipendenti nell’ambito di operazioni sempre più globali delle compagnie del Qatar.
Nella giornata di apertura dei lavori si è anche trattato della normativa sulla protezione dei dati personali degli utenti globali del mondo finanziario e bancario del Qatar.