La variante covid arriva in Italia. Il dipartimento scientifico del Policlinico Militare del Celio ha fatto sapere di aver sequenziato il genoma del virus SARS-CoV-2 “proveniente da un soggetto risultato positivo con la variante riscontrata nelle ultime settimane in Gran Bretagna”. Nella comunicazione del ministero della Salute si specifica che “il paziente, e il suo convivente rientrato negli ultimi giorni dal Regno Unito con un volo atterrato presso l’aeroporto di Fiumicino, sono in isolamento e hanno seguito, insieme agli altri familiari e ai contatti stretti, tutte le procedure stabilite dal ministero della Salute”.
La variante covid 19 è stata individuata per la prima volta nei giorni scorsi in Gran Bretagna e questo ha messo in allarme l’Europa. Proprio mentre quasi tutti gli Stati membri hanno messo in campo misure restrittive alla circolazione da e verso l’estero e lockdown interni ai vari Paesi per affrontare le festività natalizie, in attesa di partire con la vaccinazione di massa, da Londra arrivano notizie preoccupanti. In Inghilterra, infatti, è stata individuata una mutazione del covid 19 che si trasmette molto più velocemente. Ma non è ancora chiaro quale sia la sua carica virale. Matt Hancock, ministro per la Salute e l’assistenza sociale del Regno Unito, ha detto che il ceppo del virus appena identificato è “fuori controllo”. Le restrizioni di emergenza annunciate dal governo del Regno Unito sono arrivate dopo che la Public Health England ha dichiarato di aver identificato più di 1.100 casi di una nuova variante del coronavirus che potrebbe accelerare la sua diffusione, in particolare nel sud-est dell’Inghilterra.
Cosa sappiamo al momento della variazione covid
Il coronavirus, stando a quanto emerso, ha cambiato la sua struttura chimica, come fanno la maggior parte dei virus. Oltre alla maggiore capacità di diffusione della variante inglese del Sars-Cov-2, già emersa, adesso gli scienziati dovranno capire se la carica virale è maggiore, inferiore o uguale a quella che abbiamo fino ad ora conosciuto. Secondo gli esperti questa risposta potrebbe arrivare già nei prossimi giorni, quando sarà possibile valutare i sintomi delle persone contagiate. Casi di mutazione del covid 19, quindi dello stesso ceppo inglese, sono stati rilevati anche in Danimarca e Australia. Un caso è stato individuato, secondo l’Oms, anche nei Paesi Bassi. Per questo motivo, gli Stati europei stanno interrompendo i collegamenti aerei con la Gran Bretagna.
Gli esperti, inoltre, hanno fatto sapere che al momento non ci sono studi o indicazioni sul fatto che il vaccino attualmente disponibile contro il covid 19 sia inefficace nei confronti della mutazione del virus.
L’Italia interrompe il traffico aereo con la Gran Bretagna fino al 6 gennaio
“Stiamo per fermare i voli da tutto il Regno Unito dopo un confronto con i nostri scienziati. Ho avuto modo di colloquiare anche con il Ministro inglese. Si tratta di una misura precauzionale per capire la portata del problema. Ora i nostri scienziati dovranno capire la situazione, in contatto con Oms e governo inglese” , ha detto nel pomeriggio il ministro della Salute, Roberto Speranza. Ma è la stessa Organizzazione mondiale della Sanità che chiede maggiori controlli in Europa “dove la trasmissione è intensa e diffusa – ha detto un portavoce Oms – i Paesi devono aumentare la loro capacità di sequenziamento del virus in attesa di saperne di più sui rischi posti dalla variante”. Speranza ha poi confermato che “le uniche informazioni che abbiamo sono queste sulla capacità di diffondersi più velocemente”.
Anche Belgio, Austria, Paesi Bassi, Francia e Germania hanno già interrotto il collegamento aereo con la Gran Bretagna, sulla stessa linea l’Irlanda e altri Paesi che potrebbero prendere la stessa decisione nelle prossime ore.