La conferenza unificata Stato-Regioni e il Consiglio Superiore dei Beni culturali hanno approvato gli interventi del piano grandi progetti beni culturali (2017-18): 135 milioni di euro per il restauro e la valorizzazione di grandi biblioteche e archivi (58 milioni di euro, il 43% dell’investimento complessivo), musei e aree archeologiche (54,5 milioni, 40,3%), poli e attrattori culturali (22,5 milioni, 16,7%).
Pubblichiamo i dettagli dei 23 progetti relativi, tra l’altro, a biblioteche nazionali di Firenze (15 milioni) e Roma (10 milioni), Museo delle Civiltà di Roma (10 milioni), Bargello di Firenze (6 milioni), residenze sabaude di Racconigi e Agliè (6 milioni), Museo Archeologico di Aquileia (3 milioni). “Un investimento di cui vado particolarmente fiero che si somma a quanto già previsto dalla finanziaria del 2016 e che conferma l’impegno del Governo a favore dei tanti istituti che silenziosamente e con alta professionalità operano per la conservazione, catalogazione e restauro del nostro patrimonio culturale – ha dichiarato il ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini- Un lavoro poco visibile ma importantissimo che va valorizzato perché mantiene viva la memoria e la vitalità di un patrimonio unico al mondo”.
I progetti finanziati:
Aquileia, Museo Archeologico Nazionale: 3 milioni
Per il completamento dei lavori in corso e il rinnovamento del Museo, con l’incremento dei servizi accessori, la riqualificazione dei magazzini, la creazione di spazi espositivi per mostre temporanee e la sistemazione delle aree verdi.
Cagliari, Sistema museale: 2 milioni
Per lo sviluppo del sistema museale cagliaritano attraverso la realizzazione di nuovi allestimenti e percorsi di visita e il potenziamento dei servizi aggiuntivi.
Mantova, Palazzo Te: 2 milioni
Per la rifunzionalizzazione di alcune parti del complesso finalizzata a incrementare i servizi di fruizione, quali la biblioteca collegata al Politecnico di Mantova, la biblioteca Ginzaga, le aree destinate a seminari, sale polivalenti, ristorante e caffetteria.
Pietrasanta, Museo Mitoraj: 2 milioni
Per la realizzazione del Museo Mitoraj, attraverso la collocazione e l’allestimento in una sede di proprietà del Comune di Pietrasanta delle opere donate dalla famiglia dell’artista allo Stato.
Roma, Centro di cinematografia: 8 milioni
Per il restauro e la valorizzazione del teatro di posa n. 3, finalizzati alla realizzazione di aule, area foresteria, uffici e archivi per la conservazione delle pellicole safety, oggi conservate presso la Cineteca Nazionale.
Ferrara, Gallerie Estensi: 7 milioni
Per il trasferimento della Pinacoteca Nazionale del Palazzo dei Diamanti al Castello Estense, attraverso la realizzazione di nuovi allestimenti, al fine di aumentare la visibilità e la capacità attrattiva di entrambi i Musei.
Firenze, Museo Nazionale del Bargello: 6 milioni
Per l’esecuzione di opere di restauro, riqualificazione e valorizzazione del Museo attraverso interventi strutturali, modifiche agli impianti e agli allestimenti.
Venezia Mestre, Forte Marghera: 7 milioni
Per la riqualificazione del complesso situato sulla gronda lagunare a sud-est del centro di Mestre con la sua messa in sicurezza e la realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria al fine di attivare un polo di produzione culturale e sociale.
Genova, Museo dell’Emigrazione: 3 milioni
Per la realizzazione del Museo dell’Emigrazione in una nuova sede messa a disposizione dal Comune di Genova e di un Polo scientifico, documentario e divulgativo insieme al Museo del Mare e delle Migrazioni.
Ostia Antica, Parco Archeologico e Museo delle Navi: 4 milioni
Per lo sviluppo del Parco Archeologico di Ostia Antica, attraverso un piano generale di valorizzazione, il restauro e la valorizzazione del Museo delle Navi e una serie di interventi sui porti imperiali di Claudio e Traiano.
Recanati, Colle dell’Infinito: 2 milioni
Per la riqualificazione botanico-vegetazionale, gli interventi di natura idrogeologica e consolidativi del patrimonio storico architettonico, la realizzazione di percorsi con una nuova cartellonistica.
Rimini, Museo Fellini: 9 milioni
Per l’esecuzione di lavori e opere accessorie necessarie a realizzare il nuovo museo e il suo allestimento dedicato al più rappresentativo dei registi italiani nella sua città natale.
Roma, Museo delle Civiltà: 10 milioni
Per la riorganizzazione, l’allestimento e la valorizzazione del Museo delle Civiltà, anche attraverso l’acquisizione di nuovi spazi in adiacenza al Museo Pigorini.
Spoleto, Antico Ducato: 4,7 milioni
Per la riqualificazione e la valorizzazione dei percorsi turistico-culturali afferenti all’antico Ducato di Spoleto (Museo Nazionale del Ducato, Museo Archeologico Nazionale e Ponte delle Torri a Spoleto) , attraverso interventi di manutenzione straordinaria, rinnovo degli allestimenti e miglioramento della fruizione.
Sulmona, Abbazia di Santo Spirito al Morrone: 1 milione
Per la realizzazione di interventi di conservazione e valorizzazione dell’Abbazia, finalizzati al potenziamento di un luogo dalle grandi potenzialità turistiche posto in un contesto di notevole valore naturalistico e culturale.
Venezia, Tese del giardino delle Vergini all’Arsenale: 7,8 milioni
Per il miglioramento dell’offerta di servizi al pubblico della Biennale di Venezia e per la valorizzazione di quest’area dell’Arsenale con la creazione di una connessione, anche visiva, fra il fronte del canale di Porta Nuova e il Giardino delle Vergini utilizzato anch’esso come spazio espositivo esterno.
Agliè e Racconigi, Residenze Sabaude: 6 milioni
Per la realizzazione di interventi di restauro nelle residenze sabaude (Castello di Agliè, 3,5 milioni; Castello di Racconigi, 2,5 milioni) al fine di migliorarne l’offerta culturale e i servizi attraverso un progetto di valorizzazione congiunto.
Pavia, Polo archivistico lombardo: 10 milioni
Per la realizzazione del nuovo Polo archivistico e polifunzionale lombardo, trasferendo l’archivio oggi ospitato nella sede di Morimondo nei nuovi spazi individuati presso l’Arsenale di Pavia.
Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale: 15 milioni
Per restauro e riorganizzazione della Biblioteca attraverso il recupero funzionale della caserma Curtatone e Montanara e allestimento della nuova sede con la realizzazione dei necessari impianti e l’acquisto degli arredi, in primo luogo scaffalature.
Biblioteca Nazionale Centrale di Roma: 10 milioni
Per la bonifica di 15mila metri quadrati aggiuntivi e la realizzazione di magazzini, laboratori di restauro, digitalizzazione e imbustamento e la messa in opera di 60 km di scaffalature.
Biblioteca di Archeologia e Storia dell’Arte a Roma: 10 milioni
Per il rilancio della Biblioteca attraverso nuovi prestigiosi spazi, l’ampliamento dei servizi e una migliore collocazione delle collezioni.