Ora le aste d’arte si fanno in rete. Sembra tramontato il modello classico di asta per collezionisti. Il fascino della location prestigiosa di una casa d’asta, dell’alzata di mano, deve cedere al passo alle tendenze sempre più legate al vorticoso mondo della finanza internazionale, che utilizza aste online per variegare patrimoni di super nababbi che restano anonimi.
Negli ultimi anni il numero dei siti web per la compravendita di opere d’arte è aumentato in modo incredibile. Già nel 2012 erano circa 300 le piattaforme e-commerce. Uno sviluppo velocissimo, al quale non corrispondeva quattro anni fa, un’altrettanto rapida crescita del loro utilizzo (nel 2012 il canale web era stato usato per solo l’8% delle vendite globali di arte), ma che ora sfiora quasi il 60% degli acquisti internazionali d’arte. Si tratta di un fenomeno che stravolge dunque il vecchio clichè del collezionista. Quasi tutti gli operatori di settore, d’altronde, riconoscono al commercio elettronico il merito di aver portato liquidità aggiuntiva al mercato dell’arte, in particolare nella fascia media, più soggetta alle oscillazioni determinate dalle crisi. E, come se non bastasse, il 67% dei collezionisti internazionali, riconosce al web un fondamentale ruolo educativo e di informazione nel campo dell’arte, mettendo a disposizione degli utenti, tra le altre cose, una quantità crescente di dati sempre più ampi e approfonditi su opere e artisti.
Ovviamente a patto di voler rinunciare ad uno degli elementi centrali del collezionismo tradizionale: il rapporto diretto con le opere. Anche se questo, se vogliamo proprio dirla tutta, non è sempre vero: non sono poche, infatti, le piattaforme e-commerce che facilitano gli acquisti anche nelle gallerie vere e le case d’asta “tradizionali” come Christie’s, che da tempo stanno puntando sul web, danno sempre la possibilità di vedere le opere. Ecco alcuni siti internet più attendibili per chi intende effettuare acquisti d’arte. Naturalmente resta immutata la necessità di adottare precauzioni fondamentali quando si preferisce l’acquisto online a quello tradizionale nelle gallerie. Presentiamo un elenco decisamente parziale delle piattaforme per il commercio elettronico di arte degne di considerazione.
Artnet.com (www.artnet.com) tra le piattaforme leader del mercato grazie a un’ottima reputazione che nasce, principalmente, dai nomi delle persone che vi collaborano. Fondata nel 1989 da Pierre Sernet, Artnet offre servizi che permettono ai propri clienti di avere a che fare con prezzi trasparenti e di entrare in contatto diretto con le gallerie. Vanta collaborazioni di prestigio come quelle con Chiristie’s o Art Basel.
Artsy ( www.artsy.net ) tra le new entry del mercato online dell’arte è quella che sembra promettere meglio anche perché può contare su sostenitori di primo piano come Larry Gagosian, Eric Shmidt (CEO di Google) o Wendy Murdoch (moglie di Rupert). Tutti ben disposti nei confronti di Carter Cleveland, fondatore di questa piattaforma che permette ai collezionisti di cercare online opere d’arte utilizzando vari criteri di ricerca e sfrutta un algoritmo che permette al sito di individuare opere simili a quelle segnalate dall’utente. A poco più di due anni dalla messa online può già vantare prestigiose partnership con oltre 400 gallerie leader del settore e più di 90 tra istituzioni museali e fondazioni.
Artspace (www.artspace.com ): i curatori che collaborano con questo sito lavorano con i più importanti musei, gallerie e istituzioni culturali del mondo per trovare opere d’arte contemporanea da mettere in vendita. La sua offerta spazia dai giovani artisti promettenti a quelli più in voga sul mercato.
Blacklots / Paddle 8 (www.blacklots.com / www.paddle8.com ): guidato fino allo scorso anno da due ex illustri della casa d’aste Phillips de Pury, Rodman Primack (ex presidente) e Tim Malyk (ex specialista del dipartimento di contempranea), Blacklots, assieme ad Artnet, è stato tra i leader del mercato online; il primo sito ad offrire aste online quotidiane. Da quest’anno è diventato un’unica società con Paddle8, sito di aste online che offre ai propri utenti due tipi diversi di piatteforma: una dedicata alle aste di beneficenza, organizzate con associazioni no-profit; e una per le aste tematiche, organizzate due volte la settimana da importanti nomi del mondo dell’arte come Marina Abramovic o il critico Vince Aletti.
ExhibitionA (www.exhibitiona.com ): galleria online che vende, con cadenza settimanale, edizioni esclusive di opere d’arte contemporanea a prezzi accessibili in collaborazione con artisti che fanno parte della scuderia di affermate gallerie tradizionali o ricercati da collezionisti di fama internazionale. Tra gli artisti rappresentati figurano nomi illustri come Terence Koh e David La Chapelle.