Pianificavano attentati suicidi in Cisgiordania dall’Italia. Tre palestinesi sono stato arrestati con l’accusa di “associazione con finalità di terrorismo anche internazionale o di eversione dell’ordine democratico” previsto dall’articolo 270 bis c.p. Si tratta di Anan Kamal Afif Yaeesh, Ali Saji Ribhi Irar e Mansour Doghmosh, fermati dalla polizia a L’Aquila in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip. Secondo l’ordinanza “manifestavano le finalità terroristiche del “Gruppo di Risposta Rapida” impegnato a organizzare attentati suicidari, anche mediante l’impiego di autobombe, in territorio israelo palestinese, in particolare in Giudea e Samaria, nella città di Tulkarem, in danno di obiettivi israeliani civili e militari”.
Non è chiaro se la rete in Italia fruiva di appoggi formati da connazionali o da gruppi anarchici e antagonisti di sinistra, a loro volta impegnati a fornire appoggio ideologico alla causa palestinese. Da subito, però, la rete antagonista ha organizzato un presidio davanti alla Suprema corte per il 20 marzo prossimo quando è prevista l’udienza in Cassazione per l’estradizione di Yaeesh già richiesta da Israele.
Palestinesi arrestati: secondo l’accusa Yaeesh sarebbe il capo del gruppo
Tornando alle accuse mosse dagli inquirenti, nell’ordinanza si sottolinea come i tre avrebbero creato video di propaganda in cui figurano miliziani armati intenti all’addestramento militare e all’uso delle armi per giovani e bambini.
Dall’analisi effettuate dagli investigatori su alcune conversazioni via Telegram tra Anan Kamal Afif Yaeesh e Jihad Maharaj Ibrahim Shehadeh, ucciso in un conflitto a fuoco a Tulkarem con l’esercito israeliano, “emerge con chiarezza il ruolo apicale, di capo e di organizzatore, rivestito da Yaeesh Anan Kamal Afif nell’ambito del Gruppo di Risposta Rapida – Brigate Tulkarem”.
Inoltre, “Yaeesh Anan Kamal Afif si rivolge con rispetto a Al-Maqdah Munir chiamandolo ‘Haj’, ossia ‘capo’ – prosegue il gip nell’ordinanza – Yaeesh Anan Kamal Afif e chiede al comandante militare delle Brigate dei Martiri di Al-Aqsa di pubblicare un comunicato a nome della neocostituita formazione ‘Commando Centrale per la Risposta Rapida, Brigata dei Martiri’ sottolineando a Al-Maqdah Munir che tale organizzazione è stata ‘lanciata da poco’, e che gli avrebbe mandato immediatamente ‘tutti i dettagli in merito’. Yaeesh Anan Kamal Afif, comunque, spiega subito che ‘si tratta di un’unità suicida, pronta ad agire in profondità’ e chiarisce che l’azione della nuova organizzazione ‘sarà prossima”’.
Secondo l’ipotesi investigativa, Yaeesh – arrestato il 29 gennaio scorso in seguito ad una richiesta di estradizione avanzata dalle autorità israeliane e detenuto nel carcere di Terni – sarebbe il capo del gruppo.