L’ abbassamento di testosterone nell’uomo dipende solo dall’età?
L’ invecchiamento nell’uomo causa irreversibilmente l’abbassamento di testosterone, in particolare dai 70 anni. Ma questo abbassamento potrebbe essere un campanello di allarme per altre patologie. Lo studio guidato dal dottor Bu Yeap, endocrinologo presso l’Università dell’Australia Occidentale, ha evidenziato come dopo i 70 anni la ghiandola pituitaria invia segnali per stabilizzare o aumentare il livello di testosterone. Ma qualcosa, spesso, sembra circuire questo segnale.
L’indagine
L’indagine ha analizzato 11 studi condotti in Australia, Europa e Nord America coinvolgendo 25000 uomini e scoprendo che una vasta gamma di altri fattori (malattie cardiache, fumo, cancro, diabete, ipertensione, eccesso di peso corporeo, ridotta attività fisica e vita coniugale legata allo stress) possono ridurre il livello di testosterone. Inoltre, anche sovrappeso, obesità e farmaci necessari per controllare i livelli di colesterolo causano tale diminuzione.
Il dottor Yeap evidenzia fortemente i risultati dello studio legandoli a una questione non solo medica ma soprattutto sociodemografica e di stile di vita, incoraggiando i medici a non sottovalutare tutti questi aspetti quando si analizzano i risultati del testosterone nei singoli pazienti.
Il dottor Robert Eckel, ex presidente dell’American Heart Association e della American Diabetes Association ha evidenziato assieme al calo di testosterone anche il calo degli ormone LH -luteinizzante e della proteina incaricata del trasporto di testosterone nel corpo, chiamata SHBG. Il calo di entrambi, a causa del passare del tempo e di altre patologie concomitanti, porta inesorabilmente al calo di testosterone.
Conseguenze
Un abbassamento del testosterone potrebbe compromettere la qualità della vita causando debolezza, affaticamento, perdita di massa muscolare, abbassamento delle prestazioni sessuali e un rischio più elevato di diabete e demenza. “Il trattamento con testosterone – riferisce Yeap – deve essere sempre somministrato sotto il controllo di uno specialista e con una chiara ragione medica”.