Con il taglio del nastro da parte del ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha avuto ufficialmente inizio Seafuture, l’ottava edizione dell’importante salone della nautica militare. Accanto al Ministro erano presenti il Capo di stato della Marina Militare, Amm. Credendino, la patron della manifestazione Pagni, il governatore della Regione Liguria Toti ed il sindaco di La Spezia Peracchini. Tanti gli assetti esposti a partire dal Veicolo Blindato Anfibio di IDV, passando per la Combat Boat di Baglietto, fino al mock-up del midget DG 550 di DRASS.
Un protagonista di questa edizione è il VBA di IDV, mezzo anfibio a quattro assi con struttura protetta in grado di resistere a mine e minacce IED, selezionato dalla Marina Militare nell’ambito di un programma che prevede l’acquisto di 36 esemplari con lo scopo di sostituire i venerandi AAV-7P. Il blindato è propulso da un motore Cursor 16 a sei cilindri di FTP Industrial da 700 cavalli che permette al mezzo di raggiungere su strada una velocità di 105km/h mentre in mare due eliche propulse da motori idraulici gli garantiscono una velocità di 6 nodi. Il VBA è equipaggiato con una torretta HITROLE Light, già in servizio su VTLM Lince e VTMM Orso dell’Esercito Italiano, armata di mitragliatrice Browning M2 da 12.7x99mm e con il sistema tattico di missione TALON, prodotto da A.ST.I.M, che rappresenta uno dei più moderni sistemi di comando e controllo di tipo BMS (Battlefield Management System), capace di condividere a livello di coalizione scenari tattici completi, rappresentando la soluzione ideale per la gestione di un ampio spettro di operazioni terrestri.
Presente anche lo storico cantiere spezzino Baglietto con la divisione militare Baglietto Navy, la quale presenta importanti collaborazioni, a partire da quella con l’inglese Marine Specialised Technology Group, importante azienda nel settore delle imbarcazioni da lavoro pneumatiche, con la quale presenta il FRISC 1200 SF, battello a carena rigida sviluppato sulle specifiche esigenze dei Corpi Speciali ed adottato recentemente dalla Bundesmarine tedesca per le sue fregate F126.
Baglietto Navy collabora anche con il gruppo multinazionale della missilistica MBDA, le aziende, a Seafuture, presentano un dimostratore FFC15 in versione antisurface warfare (ASuW) armato con missile Marte MK2/N, si tratta dell’ultima versione sviluppata del missile italiano a corto/medio raggio con capacità ognitempo e “fire and forget” che integra un sofisticato seeker attivo che ne permette l’utilizzo in scenari complessi ed in prossimità della costa. Infine, il cantiere spezzino ha presentato in anteprima mondiale il progetto COMBAT BOAT 15 in prossima consegna alla Marina Militare Italiana equipaggiata con un modello rappresentativo della torretta Lionfish 12.7 mm, ultima nata nella famiglia HITROLE di Leonardo, ed equipaggiata con TMS SeaGuardian NSOF MK4 prodotto dall’azienda ravennate A.ST.I.M già citata in precedenza con il TALON su VBA.
MBDA nell’ambito della manifestazione è presente anche con il missile SAAM (Surface-to-Air Anti-Missile) ASTER 30B1 NT destinato ai Pattugliatori Polivalenti d’Altura in funzione di difesa di punto e antibalistica e con i simulacri 1:1 dei missili antinave Marte ER, posizionato accanto di un elicottero SH 90 della MMI, e Teseo MK2/E in fase di sviluppo avanzato. Leonardo, da parte sua, ha presentato gli ultimi sviluppi relativi all’elicottero a pilotaggio remoto AWHero, un RUAS (Rotary Uncrewed Aerial System) appartenente alla categoria di peso di 200 kg. La presentazione è avvenuta nel corso di una cerimonia ufficiale di apertura del salone, a bordo del pattugliatore polivalente d’altura Paolo Thaon di Revel della Marina Militare Italiana, uno dei tre esemplari presenti a bordo era dotato di il radar di sorveglianza marittima Leonardo Gabbiano TS Ultralight per una copertura ampia in condizioni ognitempo.
Per ultima, ma non per importanza, DRASS presenta il suo midget DG 550 basato su un concetto operativo che rende questa battello estremamente simile a un sottomarino convenzionale SSK nonostante le sue dimensioni compatte. La flessibilità del DG 550 consente all’utente finale di configurare con una questo midget per molte missioni come ad esempio pattugliamento e attacco, nella quale può essere armato con 4 siluri pesanti oppure per missioni speciali con possibilità di trasportare un team di 12 persone con un carico utile aggiuntivo di un SDV (ad esempio Drass DS Class Craft) o due gommoni. Dalle foto pubblicate sui social il sistema ha attirato l’attenzione di alcune marine asiatiche.