Elbit Systems PLUS, la risposta israeliana all’HIMARS che potrebbe erodergli importanti porzioni di mercato.
A inizio marzo di quest’anno il Governo dei Paesi Bassi rovesciava una decisione, che appariva ovvia, riguardo all’acquisto di un nuovo sistema MLRS con cui equipaggiare le proprie forze armate conformandosi alla lunga lista di acquirenti del sistema M 142 HIMARS dati i successi sul fronte ucraino oltre al benestare del Department of State di Washington per tale operazione, ma il vincitore a sorpresa fu l’Elbit Systems PLUS.
Il PLUS, come l’HIMARS, è un sistema modulare lanciarazzi che può utilizzare ben 4 tipi di razzi diversi, che approfondiremo in seguito, sia guidati che non in grado di colpire obiettivi da un minimo di 12 Km fino a 300 Km, questo sistema inoltre può essere facilmente essere adattato a telai gommati o cingolati già esistenti rendendo sensibili le riduzioni di costi manutenzione e formazione. Nella brochure di Elbit System i sistemi Accular da 122mm e 160mm utilizzano una piattaforma Mercedes Benz Actros 6×6 mentre per i sistemi pesanti Extra e Predator Hawk vengono rappresentati su telaio Oshkosh M 985 mentre nei rendering di KMW e per il
Koninklijke Landmacht appaiono rispettivamente un Iveco Trakker 8×8 con cabina blindata ed un Scania P 124CB 8×8.
I motivi della vittoria del PULS in Olanda sono diverse a partire da un costo molto più contenuto, si parla di un risparmio globale di circa 100 milioni di $ per lo stesso numero di piattaforme (18), con tempistiche di consegna più veloci, oltre che politico in quanto i razzi di Elbit Systems saranno prodotti in Europa. La nota del Ministero della Difesa olandese afferma infatti: “L’offerta garantisce prospettive di cooperazione internazionale per aumentare l’autonomia europea”.
Le mosse del Governo olandese non sono un caso isolato, già nel mese di marzo la Danimarca aveva scelto come sostituti del sistema di artiglieria semovente Caesar, ceduto all’Ucraina, il sistema lanciarazzi ATMOS da 155mm ed il PULS entrambi di Elbit Systems. Queste operazioni di “autonomia europea” hanno come fondamento il MoU (Memorandum of Understanding del giugno 2022 tra Krauss-Maffei Wegmann (KMW), Elbit Systems Deutschland ed Elbit Systems Land nel quale hanno concordato di intensificare la loro cooperazione strategica. La finalità di tale accordo è la modernizzazione e l’estensione delle capacità del sistema europeo di razzi a lancio multiplo. KMW ed Elbit hanno stabilito il concetto “Euro-PULS” per l’artiglieria a razzo a lungo raggio europea di prossima generazione come sistema adatto ad affiancare e/o sostituire gli M 270 MLRS. Questo concetto è già stato offerto ai primi clienti europei coronati dai successi di due importanti nazioni NATO quali Danimarca e Paesi Bassi. KMW mette a disposizione dell’Euro-PULS una vasta esperienza nella costruzione e personalizzazione di sistemi di artiglieria conformi agli standard europei garantendo la capacità di integrare le varie munizioni in base alle esigenze dell’utente, ma soprattutto entrambe le società prevedono una produzione locale di razzi per garantire l’indipendenza dell’Europa.
Il sistema PULS integra diversi tipi di sistemi d’arma, il primo è l’Accular, si tratta di un razzo guidato altamente preciso progettato per supportare le forze di terra, questo sistema di artiglieria è in grado di soddisfare i requisiti della guerra urbana e la necessità di una reattività quasi in tempo reale. L’Accular può neutralizzare i bersagli a una portata massima di 40 km ed è particolarmente utile nelle aree in cui l’uso dell’artiglieria tradizionale è limitato dall’orografia, dalla distanza e dalla precisione, Inoltre, il razzo è dotato di una testata a penetrazione o a frammentazione controllata, in grado di neutralizzare la maggior parte dei bersagli sul campo di battaglia con danni collaterali minimi, il razzo si considera che sia 10 volte più efficace di un proiettile esplosivo standard, offrendo una precisione inferiore a 10 m CEP.
L’Accular ha due versioni operative: la versione da 122 mm, diametro standard nell’artiglieria a razzo, che ha una gittata di 35 km con una testata da 20 kg ed è adattabile alle piattaforme esistenti e grazie al suo calibro si integra perfettamente con un’ampia varietà di lanciatori tradizionali, oltre al lanciatore di Elbit Systems. Il razzo di norma è installato in un pod da 18 razzi, ma può essere lanciato anche a colpi singolo. La versione da 160 mm, invece, ha una portata di 40 km e una testata da 35 kg ed è montato in un pod da 10 razzi oltre a poter essere lanciato come singolo razzo come la versione più piccola.
Segue il sistema EXTRA che consiste in un razzo di artiglieria a lungo raggio economico, preciso con una portata fino a 150 km e una precisione di 10 m CEP. Il sistema può colpire con precisione un bersaglio a una distanza compresa tra 30 e 150 km, indipendentemente dalle condizioni meteorologiche e indipendentemente da sistemi aggiuntivi raggiungendo un obiettivo alla portata massima in meno di 5 minuti, rendendo l’EXTRA una soluzione performante per eseguire attacchi di precisione che una volta erano solo il ruolo dell’aeronautica fornendo una copertura completa del campo di battaglia con le capacità di testata più avanzate, che consentono attacchi efficaci contro obiettivi ad alto rendimento, come centri di comando e comunicazione, installazioni logistiche e infrastrutture di trasporto. Come l’Accular il sistema può essere dotato di una testata unitaria avanzata da 120 kg o a frammentazione controllata.
Infine l’arma più importante dell’arsenale del PULS è caratterizzata dal razzo guidato Predator Hawk progettato per attaccare e distruggere bersagli ad alta priorità in profondità con una portata massima di 300 km e con una precisione inferiore a 10 m CEP. I suoi target prioritari date le sue caratteristiche sono bersagli ad alto rendimento sul campo di battaglia tattico quali: centri di comando e comunicazione, installazioni logistiche, infrastrutture di trasporto, quartier generali, siti di guerra elettronica, siti radar, siti strategici ecc.
Il razzo guidato può colpire con precisione un bersaglio a una distanza compresa tra 50 e 300 km con una testata unitaria avanzata da 140 kg indipendentemente dalle condizioni meteorologiche e da sistemi aggiuntivi, colpendo un bersaglio a 300 km in circa 8 minuti, rendendo il Predator Hawk una soluzione intelligente per eseguire attacchi di precisione evitando l’utilizzo di assetti aerei.
Elbit Systems sta sviluppando anche il Light PULS, un sistema di lanciarazzi aereo leggero sviluppato per affrontare le sfide sul campo di battaglia delle forze speciali che operano in luoghi remoti e ad alta luoghi a rischio che sono oltre il raggio del tradizionale supporto di artiglieria, e di conseguenza non hanno un’assistenza di fuoco significativa o sufficiente. Si tratta di sistema ad alto livello di reattività che è cruciale per le operazioni delle forze di combattimento che coinvolgono bersagli critici in termini di tempo, che richiedono una risposta immediata di potenza di fuoco e di identificazione del bersaglio.
Il sistema Light PULSTM può essere trasportato da un aereo della classe del C 130 Hercules e può essere montato su veicoli tattici leggeri (VTLM, HMMWV, ecc). Il sistema a razzo è dotato di funzionalità scoot & shoot e fornisce un supporto rapido, accurato ed efficace per tutte le operazioni che richiedono un alto livello di affidabilità, precisione e mobilità e dove i missili a lungo raggio non sono convenienti. Il lanciatore può trasportare fino a 8 razzi di precisione guidati Accular da 122 mm, con una portata fino a 35 km integrando inoltre avanzati sistemi di navigazione e comando e controllo che garantiscono un funzionamento completamente automatico e il lanciatore è pronto a partire in meno di un minuto dalla ricezione della missione.
Data la qualità ed esperienza delle aziende israeliane e tedesche coinvolte oltre che per significato politico il sistema PLUS sarà un degno avversario del M142 di BAe Systems ed il mercato europeo sarà il loro principale teatro di sfida da la necessita di sostituire o affiancare gli M 270 con sistemi più leggeri e mobili facilmente trasportabili su aerei della classe C 130J, A 400M e KC 390.