Insonnia: il magnesio può aiutare davvero? Le opinioni sull’uso del magnesio per curare l’insonnia tornano a farsi sentire in modo contrastante. Gli studi a riguardo non sono molti; eppure, alcune associazioni sono evidenti.
Il sonno può essere aiutato in molti modi: dall’uso estremo di farmaci a semplici integratori a una vera e propria terapia. Esso è essenziale per prevenire malattie cardiache e non solo. Per questa ragione, in molti cercano di capire se questo nutriente possa aiutare a rilassarsi e dormire.
Funzioni del magnesio
Il magnesio svolge svariate funzioni a livello di sistema muscolare, nervoso, cardiocircolatorio. Mantiene buoni livelli di glicemia e pressione, agisce sui recettori di alcuni farmaci indicati per l’insonnia come le benzodiazepine e sui livelli di melatonina, l’ormone associato al nostro ritmo circadiano. Secondo la National Library of Medicine “il magnesio è necessario per più di 300 reazioni biochimiche nel corpo”.
Ricerca e assunzione di magnesio
Per la dottoressa Indira Gurubhagavatula, professore associato di medicina presso il Veteran’s Administration Medical Center, Università della Pennsylvania a Filadelfia, “la ricerca passata ha avuto vari limiti di progettazione e non è stata di qualità sufficientemente elevata per supportare una raccomandazione per l’integrazione di magnesio nei malati di insonnia”.
Ma, in linea generale, secondo la Cleveland Clinic il miglior integratore di magnesio per dormire è il glicinato di magnesio o il citrato di magnesio a 200 milligrammi, mentre l’ossido di magnesio sarebbe da evitare in quanto ammorbidisce le feci. Infine, assumerlo 30 minuti prima di coricarsi sarebbe indicato.
Nonostante queste raccomandazioni, una revisione sistematica e una metanalisi, pubblicate di recente sulla rivista BMC Complementary Medicine and Therapies, esaminando tre studi randomizzati e controllati sull’uso del magnesio per l’insonnia degli anziani, hanno dimostrato disappunto circa tale raccomandazione in quanto la qualità degli studi non era abbastanza forte.
La ricerca, dunque, non è ancora in grado di dare certezze circa l’uso di magnesio per la cura dell’insonnia.
Effetti collaterali
Senza dubbio gli effetti collaterali del magnesio non sono di poco conto: un eccessivo affaticamento durante il giorno, debolezza muscolare, nausea, vomito, arrossamento della pelle o diarrea.
Inoltre, alti livelli di magnesio nel sangue possono causare pericolose anomalie cardiache, tra cui l’infarto.
La Sleep Foundation evidenzia come assumere magnesio tutte le sere sia altamente sconsigliato in quanto i reni potrebbero non essere in grado di eliminarlo causando overdose.
Come possiamo assumere magnesio?
La National Library of Medicine degli Stati Uniti ha affermato che l’assunzione di integratori di magnesio non è consigliata. Si consiglia, invece, di consumarlo prevalentemente nella dieta con alimenti specifici come soia e latte di soia, legumi, cereali, verdure a foglia verde, zucca e semi di chia, mandorle e anacardi.