Darya Dugina, figlia del filosofo russo filo Putin, Alexander Dugin, è morta ieri sera a seguito dell’esplosione dell’auto su cui viaggiava. Intorno alle 21,45, ora locale, la Toyota Land Cruiser Prado è esplosa alla periferia di Mosca, nella zona di Bolshiye Vyazemy. Secondo la Tass, il mezzo era di proprietà del padre. La donna si trovava alla guida, mentre il padre viaggiava a bordo di un’altra auto poco dietro.
Le autorità russe hanno aperto un’indagine sull’incidente che, secondo il comitato investigativo della Federazione Russa, avrebbe i canoni dell’attentato. A bordo dell’auto, dicono, sarebbe stato installato un ordigno. “Le autorità investigative della direzione investigativa principale del comitato investigativo della Russia per la regione di Mosca hanno aperto un procedimento penale sull’omicidio di una ragazza commesso in modo pericoloso – fa sapere su Telegram il dipartimento – il 20 agosto, intorno alle 21, nel distretto urbano di Odintsovo vicino al villaggio di Bolshie Vyazemy, mentre un’auto procedeva a tutta velocità su una strada pubblica, è esploso un ordigno, presumibilmente installato in un Toyota Land Cruiser. Conseguentemente l’auto ha preso fuoco e l’autista che stava guidando è morta sul colpo”.
Le immagini del video dell’auto avvolta dalle fiamme hanno fatto il giro del mondo aprendo, di fatto, ad una serie di ipotesi sulle cause dell’incidente. VIDEO incendio auto Dugin
Aleksandr Dugin, che ha assistito alla scena dell’esplosione e del successivo incendio che hanno provocato la morte della figlia, e’ stato ricoverato in ospedale.
Padre e figlia avevano partecipato ieri al festival ‘Tradizione’, a una cinquantina di chilometri dal centro di Mosca. Durante il festival, l’auto era parcheggiata nell’area Vip, ma le telecamere di sorveglianza non funzionavano, a quanto riporta la testata russa Lenta.ru.
Filo russi: “Kiev ha ucciso Darya Dugina”
Il capo dell’autoproclamata Repubblica Popolare di Donetsk, controllata dalla Russia, Denis Pushilin, sul suo canale Telegram ha incolpato il governo ucraino della morte di Darya Dugina: “Vili, cattivi! I terroristi del regime ucraino, cercando di eliminare Alexander Dugin, hanno fatto saltare in aria sua figlia…in una macchina. Benedetta memoria di Darya, lei è una vera ragazza russa!”.
Secondo Andrey Krasnov, amico di Dugina e capo del movimento sociale Russian Horizon, la bomba che ha fatto esplodere l’auto di Darya Dugina era destinata al padre. “Il veicolo (su cui viaggiava, ndr) era del padre”. “Per quanto ne so – ha aggiunto – l’obiettivo era Alexander o probabilmente loro due insieme”.
Diversi funzionari filo-Cremlino hanno immediatamente incolpato Kiev per l’esplosione. Margarita Simonyan, responsabile della stazione televisiva RT, finanziata dallo Stato, ha scritto: “Hanno fatto saltare in aria la figlia di Dugin”, e ha invitato ad attaccare i “centri decisionali” di Kiev.