Se la logica ha ancora un senso, è del tutto evidente che la politica Usa, oggi impersonata da Joe Biden, che saluta l’aria, cade dalla bicicletta e ha raggiunto il 27 per cento dei consensi, è una politica suicida, che sta disastrando quello che dovrebbe essere il suo alleato (l’Europa) e sta dando sempre più spazio ad un’alleanza tra stati anti occidentali che rischiano di minare la stessa sopravvivenza dell’Occidente.
Se lo staff che guida la politica Usa non è fatto di pazzi usciti da un manicomio, viene il sospetto che siano filo cinesi, ossia che facciano di tutto per far sì che la Cina costruisca le sue fortune a spese soprattutto dell’Europa.
I rapporti equivoci dei Dem americani con la Cina non sono una novità; sono antichi e acclarati.
Nel 1996 il Partito democratico americano “avrebbe ricevuto – secondo quanto scrive Roger Faligot (I servizi segreti cinesi– Newton Compton) – una somma pari a 4,5 milioni di dollari per il comitato di rielezione di Clinton, provenienti dal gruppo sino-indonesiano Lippo e da quelli sino-thailandesi Charoeun Popkhand e San Kin Yip, con base a Macao. Tra i fondi figurerebbero circa 300.000 dollari forniti direttamente, su richiesta del capo dell’informazione dell’Epl-2, il generale Ji Shende, assistente di Xiong Guankai”. In nota al testo di Faligot si legge: “Nel settembre 2007, il “Wall street Journal” ha rivelato che Norman Hsu, cittadino di Hong Kong legato a queste stesse reti di contatti e condannato per frode, aveva contribuito alla campagna della senatrice democratica [Hillary Clinton, ndr] che lo obbligava a consegnare, sotto forma di donazione, 85 mila dollari”.
L’agente dell’Epl-2 negli Usa, scrive Faligot, è Johnny Chung. Un impiegato “del gruppo sino indonesiano Lippo, partner finanziario e commerciale di molte imprese della Cina popolare” è “integrato nella segreteria di Stato al commercio e poi consigliere di Ron Brown (Segretario al Commercio Usa) per la Cina”. Ron Brown è morto nell’aprile del 1966 in uno strano incidente aereo in Croazia.
Nel gennaio del 1994, “con il via libera dello stesso Brown – scrive Faligot -, Huang gode di un accesso illimitato ai documenti confidenziali dell’informazione economica e tecnologica” e quando “ Clinton viene eletto presidente, Huang è invitato alla Casa Bianca. Nello stesso periodo, il gruppo China resources (Huaren Jituan) con sede a Hong Kong, diventerà azionaria di Lippo al 50%. Questo gruppo effettuerà donazioni al Partito democratico in vista della rielezione di Clinton nel 1996. L’affare si complica se si considera che China Resources serve anche da copertura all’Epl-2 diretta dal generale Ji Shengde”.
Lo scatenamento della guerra in Ucraina, dove Putin ha giocato d’anticipo, facendo saltare il banco della storia, ha accelerato l’accorpamento e l’alleanza di molti Paesi che hanno, di fatto, isolato l’Occidente.
Se guardiamo, ad esempio, l’ultima riunione dei Brics (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica), ci rendiamo conto che rappresentano un terzo del totale dei Pesi industrializzati e circa un mezzo della popolazione mondiale. Quando gli Usa hanno chiesto un voto all’Onu contro la Russia, questi paesi hanno risposto picche.
Non solo. Ora i Brics stanno pensando ad una valuta che sostituisca il dollaro. Si tratta di un paniere delle “Cinque erre”: Real brasiliano, Rublo russo, Rupia indiana, Renminbi cinese, Rand sudafricano.