La moda dell’estate? Movida senza rumore. “Una cuffia regolata su più canali, con generi diversi. Ed un drink”. È L’idea lanciata da Luca Di Stasi, titolare del locale “al Villa Glori” di Terni che, detta così, appare semplice. In realtà di semplice c’è ben poco perché, in un tempo in cui tutti si lamentano di tutto, saper coniugare una notte di musica scatenata con l’umore dei vicini è una capacità che suona di rivoluzione.
Luca ci è riuscito, prendendo spunto “da alcuni locali del nord Italia dove ho scoperto il modo per divertirsi nel rispetto degli altri”.
Ecco, rispetto, mica cosa da poco!
Disco silence perché ti scateni, come una volta ci si scatenava nelle discoteche (prima che la maggior parte chiudesse e non solo per colpa del Covid!). Ma, cosa geniale, ti scateni come in discoteca ci fossi solo tu: cuffie regolabili, un dj set sintonizzato, drink in mano e… tutto intorno silenzio assoluto.
Se poi ci mettiamo che il locale è in centro e si può raggiungere a piedi, boom! Divertimento in sicurezza e senza scatenare i condomini.
Sì forse, come ricorda Luca Di Stasi, qualcuno avrà già avuto modo di sperimentare la disco silence, una moda tuttavia mai completamente decollata. A Terni, invece, pare abbia preso piede, considerando almeno il gruppo di persone (di ogni età) che affolla Largo Villa Glori fra i sorrisi e gli sguardi incuriositi dei passanti.
Il “silence week-end” inizia attorno alle 22 e va avanti sino alla chiusura del locale, tracciando una sorta di spartiacque virtuale con altri esercizi dove, invece, la movida è quella di sempre.
Non mancano i detrattori, naturalmente, come chi si chiede il senso di starsene da soli e senza socializzare. Non è vero, socializzare si socializza, perché c’è sempre qualcuno che ti batte sulla spalla per chiederti, incuriosito, cosa tu stia facendo, mentre sei assorto nella disco e nella techno. Poi, per paradosso, i social nati per connettere le persone, hanno da tempo mandato in malora le relazioni umane… Non c’è cosa peggiore che uscire con una persona e vederla con l’occhio fisso sullo schermo di uno smartphone… Tanto valeva, appunto, starsene soli!
La “disco silence” sarà, dunque, il fenomeno dell’estate 2022? E perché no!? Luca, intanto, è entusiasta e parla di nuove serate. Quanto ai vicini (Largo Villa Glori è nel centro storico di Terni) nessuna lamentela, cosa positiva considerato che ormai, da Nord a Sud, ogni week end i quotidiani riportano notizie di “residenti esasperati dalla movida”.
Una formula che funziona e, chissà, che si diffonda a macchia d’olio in tutta la Penisola. Magari con sotto scritto “made in Terni”… o, meglio, “made in al Villa!”.