Il terzo nuovo califfo dello Stato islamico sarebbe stato arrestato a Istanbul in un’operazione condotta dall’antiterrorismo e dall’intelligence turchi. Lo riporta il portale di notizie turco OdaTv, secondo il quale l’uomo arrestato sarebbe Abu al-Hassan al-Qurashi, che secondo diverse fonti sarebbe diventato leader dell’organizzazione terroristica dopo la morte a febbraio di Abu Ibrahim al-Qurashi in un blitz americano nel nord della Siria. Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, informato della sua cattura, dovrebbe annunciarne ufficialmente l’arresto nei prossimi giorni.
Stando a quanto emerso, al-Qurashi sarebbe stato catturato, senza sparare un colpo, dopo lunghi servizi di osservazione dell’abitazione in cui si trovava. Se la notizia trovasse conferma si tratterebbe del primo leader dell’Isis catturato vivo.
Abu al-Hasan ha sempre affermato di essere un discendente del profeta Maometto, appartenente al clan Hashim della tribù dei Qurashi. Al Ain News ha riferito che il vero nome di al-Qurashi è Zaid al-Iraqi. È iracheno ed è stato l’emiro del Diwan of Education. Secondo due anonimi funzionari della sicurezza irachena, il vero nome di al-Qurashi è Juma Awad al-Badri, e sarebbe il fratello maggiore del defunto leader dell’Isis, Abu Bakr al-Baghdadi.
Il nuovo leader dell’Isis sarebbe stato catturato in un recente raid a Istanbul
Secondo alti funzionari turchi, che hanno chiesto l’anonimato, la polizia antiterrorismo e gli agenti dell’intelligence avrebbero arrestato l’uomo che ritengono abbia guidato il gruppo estremista da quando il suo precedente capo è stato ucciso in un’operazione statunitense in Siria, a febbraio scorso.
Rapporti precedenti hanno dato un nome simile al nuovo leader dell’Isis, pur non tenendo conto del cognome, che traslitterato in italiano non rappresenta l’identità del soggetto, ma unicamente la sua appartenenza ad una tribù, i Quraishi per l’appunto.
Negli ultimi anni, le forze turche si sono scontrate con i militanti dell’Isis in patria e nella vicina Siria, nel tentativo di eliminare i combattenti estremisti da diverse città vicino al confine con la Turchia. La notizia della cattura del nuovo leader Isis è arrivata mentre Ankara sta segnalando i piani per una nuova operazione in territorio siriano per affrontare le forze curde dell’YPG, sostenute dagli Stati Uniti ma viste come terroristi dalla Turchia, per i loro legami con un gruppo militante in cerca di autonomia in patria. L’YPG ha ricevuto il sostegno occidentale come una delle forze più efficaci che combattono per smantellare l’Isis.