Il gigante farmaceutico statunitense Pfizer e la società biotecnologica tedesca BioNTech hanno annunciato il loro vaccino contro il covid, la cui efficacia va ben oltre il 90% nella prevenzione al coronavirus tra coloro che non avevano prove di infezione precedente. Un risultato ottenuto in un lasso di tempo record, dunque, se si pensa per un processo del genere normalmente occorre circa un decennio per ottenere un risultato efficace e sicuro.
Una pandemia da 1,25 milioni di morti
Fino ad oggi, infatti, si vociferava di “speranze” nella ricerca di un vaccino efficace almeno al 60- 75%, ma Pfizer e BioNtech vanno ben oltre le aspettative per porre fine alla pandemia di coronavirus che ha causato oltre 1,25 milioni di decessi in tutto il mondo.
Borse al rialzo: apertura a 1400 punti
Alla notizia del vaccino da parte di Pfizer e BioNtech, arrivata a pochi giorni dall’elezione di Joe Biden a presidente degli Stati Uniti, i future sulle azioni statunitensi sono saliti alle stelle. I futures sul Dow Jones Industrial Average sono aumentati di 1.458 punti, il che implica un guadagno di apertura di oltre 1.400 punti.
Protezione covid: 28 giorni dopo la prima di due dosi vaccinali
Circa il 42% dei partecipanti globali alla sperimentazione aveva un background razziale ed etnico diverso, hanno detto Pfizer e BioNTech, aggiungendo che non sono stati ancora segnalati seri problemi di sicurezza. Importante sottolineare che i risultati vaccinali si basano sulla prima analisi ad interim di efficacia condotta da un comitato di monitoraggio dei dati, esterno e indipendente dallo studio clinico di fase tre. Come da protocollo. Tuttavia la percentuale finale di efficacia del vaccino può variare poiché la sicurezza e i dati aggiuntivi continuano a essere raccolti.
L’analisi ha valutato 94 infezioni da Covid-19 confermate tra i 43.538 partecipanti allo studio. Pfizer e BioNTech hanno affermato che la divisione del caso tra individui vaccinati e coloro che hanno ricevuto un placebo ha indicato un tasso di efficacia del vaccino superiore al 90% a sette giorni dopo la seconda dose. Significa che la protezione da Covid-19 si ottiene 28 giorni dopo la vaccinazione iniziale, che consiste in un programma a due dosi.
Pzfizer: il vaccino previene il covid
“La prima serie di risultati del nostro studio di fase 3 fornisce la prova iniziale della capacità del nostro vaccino di prevenire covid-19. Stiamo raggiungendo questo traguardo fondamentale nel nostro programma di sviluppo di vaccini in un momento in cui il mondo ne ha più bisogno, con tassi di infezione che stabiliscono nuovi record, ospedali vicini alla sovraccapacità ed economie che lottano per riaprire. Con le notizie di oggi, siamo a un significativo passo avanti nel fornire alle persone di tutto il mondo una svolta tanto necessaria per contribuire a porre fine a questa crisi sanitaria globale. Non vediamo l’ora di condividere ulteriori dati sull’efficacia e sulla sicurezza generati da migliaia di partecipanti nelle prossime settimane” ha dichiarato Bourla CEO di Pfizer.
Le società, inoltre, hanno affermato di pianificare la presentazione all’autorizzazione per l’uso di emergenza alla Food and Drug Administration degli Stati Uniti subito dopo aver ottenuto due mesi di dati. Le aziende hanno affermato che intendono presentare i dati dell’intera fase tre della sperimentazione, iniziata il 27 luglio 2020, per la pubblicazione scientifica di revisione paritaria.
Dunque lasso di tempo record per un processo che normalmente richiede circa un decennio per un vaccino efficace e sicuro.
Sulla base delle proiezioni attuali, Pfizer e BioNTech prevedono di produrre fino a 50 milioni di dosi di vaccino nel 2020 e fino a 1,3 miliardi di dosi nel 2021.
Funzionari e scienziati statunitensi sperano che un vaccino per prevenire il covid-19 sarà pronto nella prima metà del 2021. Passeranno quindi dai 12 ai 18 mesi da quando gli scienziati cinesi hanno identificato per la prima volta il coronavirus e ne hanno mappato la sequenza genetica.