Conte che fai con i migranti? Ambarabaciccicoccò? Era tutto molto chiaro. O meglio, avrebbe dovuto esserlo. Eppure, nonostante gli avvertimenti, sulla questione sbarchi il governo rischia di schiantarsi. L’immigrazione fuori controllo in aggiunta all’emergenza Covid rappresentano una bomba sociale.
Caro Conte, la previsione su quello che sarebbe potuto accadere (e che puntualmente si sta verificando ) era arrivata forte e chiara da più parti. Al punto che qualcuno (vedi l’intelligence) è ormai demotivato ( e anche un po’ stufo di ripetere le stesse cose) nel segnalare le reali esigenze legate alla sicurezza, già ampiamente rappresentate nel recente passato. Ma non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. O forse si intende “deviare” l’attenzione su argomenti di più facile soluzione…Sarà!
È pur vero, però, che Giuseppi sulla questione migranti sembra un pugile suonato: prende cazzotti da tutte le parti. Ci sono quelli del Pd che non vogliono sentir parlare di porti chiusi e respingimenti perché altrimenti perdono i voti e l’appoggio di coop rosse e Ong. Poi c’è il Vaticano con Papa Bergoglio che, nonostante i problemi a casa sua, ficca il naso negli affari altrui e detta la linea sui migranti che questo governo di saltimbanchi deve tenere.
Poi mettiamoci pure che per fare certe cose serve competenza. E qui possiamo tranquillamente sostenere che l’attuale problema dei politici non è la quantità, ma la qualità. Quindi, per dire, il taglio dei parlamentari non risolverà i problemi dell’Italia. Ma tant’è!
La propaganda serve per coprire l’inadeguatezza e le scelte sbagliate. E Dio solo sa di quanta propaganda ha bisogno questo governo.
Soprattutto adesso che in Sicilia, governatore e sindaci hanno dichiarato guerra a Conte&Co.
A Palazzo Chigi, come sempre del resto, regna il caos. La storia della competenza tra governo e regioni può non essere così agevole da risolvere perché la Sicilia gode dello statuto speciale. E per dirla tutta, al ministro dell’Interno è stato suggerito di andarci cauta con le dichiarazioni sull’argomento. Meglio far filtrare indiscrezioni (presunte anonime) pilotate dal Viminale piuttosto che metterci la faccia.
Dunque, ora che gli amministratori locali hanno acceso la miccia della rivolta, che si fa? Partendo dal presupposto che le partenze da Libia e Tunisia non siamo in grado di controllarle (a proposito avete notato il modus operandi usato proprio con la Tunisia? I Ministri di “settore” sono andati a Tunisi con la valigia piena di soldi, come si fa sempre per recuperare i sequestrati), cosa resta da fare??
Caro Conte, dai che lo sai!! Se vuoi continuare in politica e diventare un leader forte certe decisioni vanno prese. Del resto, la speranza è l’ultima a morire.
Ascolta il Conte Max…
Foto profilo Twitter Giuseppe Conte