Diffondere covid-19 tra ebrei e agenti della polizia. E’ il messaggio che i suprematisti bianchi avrebbero lanciato ai propri affiliati. Secondo il canale statunitense Abc, infatti, l’Fbi avrebbe ottenuto informazioni circa la volontà dei gruppi neonazisti e di quelli legati al suprematismo bianco, di estendere l’epidemia del covid-19 tra le forze di polizia e la comunità ebraica americana. Quindi, quelli che hanno contratto il virus dovrebbero fare in modo di infettare quante più persone possibile appartenenti a queste due categorie.
Suprematisti bianchi: “Frequentate qualsiasi luogo in cui possano riunirsi”
Per diffondere il contagio, secondo i messaggi intercettati dal Federal Bureau of Investigation, si suggerisce di ricorrere anche agli erogatori spray contenenti residui liquidi infetti da irrorare contro la polizia durante le manifestazioni pubbliche e negli esercizi commerciali frequentati dai membri della comunità ebraica. In ogni caso, agli infetti è raccomandato di frequentare “qualsiasi luogo in cui (ebrei e poliziotti, ndr) possano essere riuniti, includendo mercati, uffici politici, imprese e luoghi di culto”.
La strategia sarebbe stata estesa sul web anche ai gruppi neonazisti operanti in Europa e accolta con favore dai membri dei gruppi islamisti, da Hamas all’Isis. Anche sulla base di quanto segnalato nel report di ieri da Gaza. Vengono quindi a convergere interessi e modalità comuni, dove il Coronavirus viene definito da alcuni come una Schutzstaffel e da altri come mujahed.