Sul coronavirus la Gran Bretagna la pensa a modo suo. Oggi più che mai, data la Brexit e confermata la sovranità di uno Stato che tutto voleva essere tranne un feudo dell’Europa in quanto esso stesso un impero. Le prese di posizione contro la pandemia Covid-19 non fanno cambiare registro all’Inghilterra che vuol fare le cose a modo suo, a partire dalla riorganizzazione del sistema sanitario pubblico che ricorda quello di Churchill durante la Seconda guerra mondiale. Drammatiche decisioni vengono prese riguardo gli over 70, mentre i supermercati sono presi d’assalto.
Dal Sunday Express al The mail, i titoli dei giornali confermano le prese di posizioni del governo Johnson contro il Covid-19
Il Sunday Times della scorsa domenica affermava che il Primo Ministro Boris Johnson sta accelerando i piani per acquisire oltre 8000 posti letto negli ospedali privati e potenzialmente auto isolare gli anziani e le persone vulnerabili per almeno quattro mesi. Anche il Sunday Express evidenziava la presa di posizione del governo verso gli anziani e verso tutti coloro con condizioni mediche preesistenti, sottolineando la necessità di salvare il più possibile vite umane. Queste repentine decisioni, che saranno confermate questa settimana, sono state prese perché la Gran Bretagna è “scossa” dall’aumento dei decessi nel mondo.
Il Sunday Telegraph sottolinea come Johnson voglia applicare un vero e proprio “stato di guerra” al virus chiedendo a tutta l’industria inglese, inclusi Rolls Royce e JCB, di trasformare le linee di produzione per consentire loro di realizzare ventilatori necessari al sistema sanitario nazionale. Le nuove misure di emergenza prevedono anche la creazione di “cimiteri extra” e uno snellimento delle normative per consentire cremazioni e sepolture più veloci. Chiari segni della consapevolezza che la battaglia a cui si sta andando incontro è seria.
Nonostante questo, le preoccupazioni di “centinaia di scienziati” circa l’attuale comportamento del Regno Unito verso il virus, sono nella prima pagina di molti giornali europei: non tutte le scuole inglesi sono chiuse ( probabilmente nell’attesa delle vacanze di Pasqua del prossimo 27 marzo che le vedrà comunque chiudere i battenti per diverse settimane), solo alcuni voli della British Airways sono stati sospesi, i mezzi pubblici funzionano, non tutti lavorano da casa e le fotografie del The Mail mostrano scene di caos e scaffali messi a nudo nei negozi. Per questo motivo il governo ha pianificato di schierare truppe per proteggere ospedali e supermercati da violente prese di panico, mentre il Paese attende dal suo governo le misure sopra proposte.