Il coronavirus è in Italia. Con oltre 50 contagiati tra Veneto e Lombardia, il virus che arriva dalla Cina circola nel nostro Paese. E si contano già le vittime.
Nuove misure di quarantena obbligatoria e sorveglianza attiva
A seguito della riunione del comitato tecnico scientifico, che ha approfondito le segnalazioni di nuovi casi di coronavirus Covid-19, il ministro della Salute, Roberto Speranza, spiega una nota del ministero della Salute, ha provveduto ad emanare una nuova ordinanza che prevede misure di isolamento quarantenario obbligatorio per i contatti stretti con un caso risultato positivo. Inoltre, è stata disposta “la sorveglianza attiva con permanenza domiciliare fiduciaria per chi è stato nelle aree a rischio negli ultimi 14 giorni con obbligo di segnalazione da parte del soggetto interessato alle autorità sanitarie locali”. Il Ministero poi precisa che “per tutti gli individui che, negli ultimi quattordici giorni, abbiano fatto ingresso in Italia dopo aver soggiornato nelle aree della Cina interessate dall’epidemia, come identificate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità: l’Autorità sanitaria territorialmente competente provvederà all’adozione della misura della permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva ovvero, in presenza di condizioni ostative, di misure alternative di efficacia equivalente; vige l’obbligo di comunicare al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria territorialmente competente di aver soggiornato nelle aree suddette. Il mancato rispetto delle misure previste costituirà una violazione dell’Ordinanza”.
Al via triage telefonico da parte dei medici di famiglia
La Federazione nazionale medici di famiglia, insieme alla Società italiana di medicina generale e delle cure, mettono in campo un protocollo di prevenzione invitando ad inviare ai medici di medicina generale le schede per il triage telefonico dei pazienti con sintomi sospetti. L’obiettivo è quello di ridurre al minimo le occasioni di contatto tra pazienti che presentano sintomi compatibili con un sospetto di una affezione respiratoria di probabile origine virale suggestiva per Covid-19 da Coronavirus e altri pazienti.
A tutti i medici della medicina generale verrà fornita in queste ore una scheda di triage telefonico da utilizzare per porre ai pazienti, sospetti di un contagio da Covid-19, domande con le quali fare una prima diagnosi. Sarà sempre il medico di famiglia a consigliare ogni ulteriore step da seguire.
La protezione civile invita a recarsi nei pronto soccorso o negli strutture sanitarie e a chiamare i numeri di emergenza soltanto se strettamente necessario. La collaborazione dei cittadini è fondamentale per fronteggiare l’emergenza Coronavirus.