Attacco cyber a New Orleans. Dopo il recente cyber attacco su larga scala dichiarato da Grover Robinson, sindaco della città di Pensacola in Florida, che ha procurato un impatto rilevante su diversi servizi anche critici della città, un altro pervasivo attacco informatico si è consumato nelle scorse ore a New Orleans. Questa volta a finire nel mirino sono stati i computer del governo della città infettati da un ransomware e il sindaco si è visto costretto a dichiarare lo stato di emergenza. L’impatto sulla città è da ritenersi molto rilevante, anche se sarebbero escluse conseguenze ai servizi di pubblica utilità e di sicurezza. Anche in questo caso indaga l’FBI con investigatori locali e dello stato della Louisiana.
Si allunga così la scia delle città degli States finite nella morsa della criminalità informatica. Nel 2019 diversi attacchi sono passati agli onori della cronaca a stelle e strisce. Un esempio su tutti, l’attacco ransomware che ha colpito Baltimora all’inizio del mese di maggio e che ha paralizzando i sistemi informatici di tutta la città. Anche in quel frangente fu decretato lo stato emergenziale e si ricorse al “metodo analogico” per garantire i livelli minimi di servizio.