Con soddisfazione posso dire che la annosa questione dei Marescialli sperequati con il riordino del lontano 1995 verrà finalmente sanata, con l’imminente decreto legislativo di “Correttivo al riordino delle Carriere”. Tutti coloro che sono entrati in servizio prima del 1995, ad oggi ancora 1′ Marescialli, raggiungeranno il grado apicale al più tardi nel 2022. Inoltre, a coloro che prima del 2017 avevano il grado apicale di 1′ Marescialli, ma non 8 anni di servizio, gli verrà riconosciuto il nuovo grado apicale di Luogotente già dal prossimo 2020. Ciò secondo notizie ricevute durante gli incontri formali ed informali con i tecnici. Su questo argomento, anche se in compagnia di pochi, mi sono speso per anni affinchè si raggiungesse tale risultato, che oltre a dara giustizia, in modo lungimirante servirà a non creare più situazioni impossibili anche per i giovani marescialli.
Purtroppo, però, ci sarebbero potuti essere stati altri risultati altrettanto importanti, ma non si comprende a fronte di nuove risorse allocate chi non vuole che la “politica” (maggioranza ed opposizione) possa ottenere un risultato lungimirante e costruttivo.
Si tratta di decreto legislativo, per cui le Commissioni Difesa di Camera e Senato dovranno dare i pareri che sono favorevoli, favorevoli con condizione (di fatto una sorta di vincolo), con osservzioni o pareri contrari.
Oltre alla questione suddetta fin dalla scorso mandato Co.Ce.R. ho ritenuto indispensabile la valorizzazione parametrale stipendiale per gli apicali, non solo per i marescialli che si sono visti aggiungere un grado in più e la laurea come requisito di carriera, ma per tutte le categorie al fine di valorizzare le anzianità. A tal riguardo la Commissione Difesa della Camera, in una bozza di parere, suggerisce al Governo come condizione gli aumenti parametrali. Viceversa, si hanno notizie che al Senato la Commissione Difesa voglia limitare tale valorizzazione ad una piccola “mancetta” fine a se stessa da apporre sull’Importo Aggiuntivo Pensionabile che non ha gli stessi riflessi su altri istituti e sulla concertazione. Infatti, al personale anziano non sfugge che l’aumento anche di 2 semplici punti parametrali avrebbe effetti moltiplicatori. Emolumento che andrebbe a tutto il personale con le qualifiche apicali del Comparto Difesa/Sicurezza, nello spirito dell’equiordinazione e non solo al personale della Difesa.
Per dare l’idea della stranezza di un successo limitato a ciò si aggiungono anche aspetti non economici, anche di diciture o di partecipazioni a concorsi che danno l’idea di una involuzione. Ad esempio i corsi svolti durante la carriera oggi denomiati “aggiornamento e formazione professionale” saranno chiamati “corsi basici” terminologia che da l’idea che si possa rivivere la condizione da reclute.
Inoltre i giovani talenti anzichè poter partecipare ai concorsi interni per Marescialli ed Ufficiali all’atto del Servizio Permanente, così come suggerito alla Camera, dovranno probabilmente attendere almeno tre anni per tentare una progressione di carriera come suggerirà il Senato e come propone l’Amministrazione. Nel contempo l’età anagafica del ruolo Marescialli lievita con tutte le conseguenze professionali e motivazionali.
Il parere positivo della Camera, che magari andava integrato con ulteriori suggerimenti, completava in modo ottimo il provvedimento. Tuttavia pare che al Senato non sarà cosiì.
In tal caso chi e perchè si oppone a tale riconoscimento parametrale agli apicali? Eppure a quanto mi è parso di sapere i gruppi parlamentari dell’opposizione erano favorevoli ed anche il personale.
Ecco che ci sono i presupposti per un corto circuito del Parlamento perchè, come se ne potrebbe dedurre, farebbe retromarcia di fronte a qualcuno o a qualche amministrazione che ha la forza di imporsi.
Chi ci rimette in questi comportamenti? Il Governo che vedrà un successo mutilato dalla insoddisfazione dei vertici di ogni ruolo? o il personale e di conseguenza l’efficenza della Amministrazione? Chi si avvantaggerà e di cosa? Lo scopriremo nel prossimo futuro.
Antonello Ciavarelli, delegato Co.Ce.R. Marina