Innalzare il livello di consapevolezza in materia di sicurezza economica e cibernetica. É l’obiettivo che si pone l’intelligence italiana che punta a stabilire un contatto con le aziende italiane, quelle realtà produttive del Paese che rappresentano anche importanti asset strategici. Gli attacchi cibernetici e le attività di spionaggio industriale sono alcune delle minacce che possono interessare le imprese. Per questo motivo, oggi a Milano è partito il roadshow per le imprese promosso nelle regioni italiane dal Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (Dis). Si tratta della prima tappa di un tour di incontri nelle diverse regioni italiane tra i Vertici della Sicurezza Nazionale ed i rappresentanti delle realtà produttive del nostro Paese, con l’obiettivo di illustrare l’impegno dell’intelligence a tutela del Sistema Paese e innalzare la consapevolezza in materia di sicurezza economica e cibernetica.
PIEGHEVOLE ASSET MILANO
L’iniziativa in dieci punti
- METTERCI LA FACCIA: il primo roadshow dell’Intelligence per innescare sinergie con la comunità delle imprese italiane e innalzare il livello di consapevolezza in materia di sicurezza economica e cibernetica;
- FIDUCIA: serviva una grande operazione di coinvolgimento, di dialogo, allo scopo di irrobustire la fiducia reciproca fra l’Intelligence e le aziende;
- 20 TAPPE: tour e incontri nelle diverse regioni italiane;
- OBIETTIVO: lo scenario geopolitico è costellato da crisi, le relazioni internazionali sono improntate ad un forte dinamismo a causa del continuo rimodularsi degli equilibri mondiali e questo contesto costituisce, a sua volta, una variabile di potenziale impatto su aspetti molto concreti della sicurezza; in particolar modo, sulla sicurezza economica e su quella cibernetica, le due dimensioni della Sicurezza Nazionale che oggi acquisiscono un peso che un tempo era inimmaginabile.
- KEYWORD: “Più consapevolezza – Più sicurezza”;
- PERCHE’ ASSET: oggi i soggetti ostili spesso entrano dalla porta principale, ed altrettanto spesso le aziende, comprensibilmente, faticano a maturare la necessaria consapevolezza dei rischi elevati insiti negli attacchi cibernetici, che possono provocare danni incalcolabili agli asset aziendali e possono propagarsi lungo tutti gli anelli della rete sino a mettere a repentaglio la Sicurezza Nazionale nel suo complesso.
- SPIONAGGIO INDUSTRIALE: abbiamo a che fare, e vi assicuro che ne abbiamo piena contezza, con deliberate iniziative tese ad esfiltrare tecnologia e know how, oppure a conquistare nicchie di mercato pregiate, mentre le nostre imprese possono rimanere esposte, anche in maniera persistente, ad attività sistemiche di spionaggio industriale. Purtroppo accanto alla concorrenza sana, esiste anche quella di chi vuole vincere a tutti i costi giocando sporco.
- LA TUTELA DEGLI INTERESSI STRATEGICI: il golden power;
- CONCORRENZA SLEALE: campagne diffamatorie e disinformative;
- “PORTALE UCSE”: è online il nuovo servizio per le abilitazioni di sicurezza https://ucse.sicurezzanazioanle.gov.it
Vecchione (Dis): “Irrobustire la fiducia reciproca fra l’Intelligence e le aziende”
“Effettivamente, se dovessi riassumere in una sola parola la mia risposta alla domanda, legittima, sul perché abbiamo ritenuto di organizzare questa serie di incontri con le imprese – che prende le mosse oggi da Milano e ci porterà in tutta Italia, direi: perché serviva una grande operazione di coinvolgimento, di dialogo, allo scopo di irrobustire la fiducia reciproca fra l’Intelligence e le aziende – ha detto il direttore del Dis, Gennaro Vecchione – Ed anche perché gli imprenditori hanno, credo, diritto di avere qualche buon motivo per guardare con un po’ più di fiducia a quel contesto globale nel quale sono chiamati a muoversi e che induce ben più all’apprensione ed all’inquietudine che all’ottimismo. Laddove, e non devo certo spiegarlo ad un pubblico così qualificato, la fiducia è l’elemento essenziale che regola il meccanismo delle aspettative di tutti i soggetti economici. Era quindi fondamentale che pure l’Intelligence facesse la sua parte per accrescerla”. Il direttore del Dis ha poi aggiunto: “Lo scenario geopolitico è costellato da crisi, le relazioni internazionali sono improntate ad un forte dinamismo a causa del continuo rimodularsi degli equilibri mondiali e questo contesto costituisce, a sua volta, una variabile di potenziale impatto su aspetti molto concreti della sicurezza; in particolar modo, sulla sicurezza economica e su quella cibernetica, le due dimensioni della Sicurezza Nazionale che oggi acquisiscono un peso che un tempo era inimmaginabile”.
Pieghevole UCSe