“Alle soglie della Festa delle Forze Armate e dell’Unità nazionale, i Co.Ce.R. Sezione Marina ed Aeronautica nello stupore esprimono rammarico e non condividono la posizione isolata espressa dal Co.Ce.R. Esercito in merito alla divisione del Comparto Difesa e Sicurezza”. È quanto si legge in una nota congiunta del Cocer Marina e Aeronautica.
“Da sempre – prosegue il comunicato – siamo convinti che l’unità dei militari sia una risorsa prioritaria per la Nazione e pertanto siamo favorevoli all’unità del Comparto Difesa e Sicurezza. In un momento storico in cui i soldati, i marinai, gli avieri stanno contribuendo fattivamente alla sicurezza interna ed esterna della Nazione, questi Consigli auspicano una sempre maggiore equi-ordinazione e miglioramenti sia delle risorse economiche che della condizione militare. Siamo consapevoli che l’attuale rappresentatività del personale ha in se alcuni limiti, ma non riteniamo sia il momento di aprire una discussione sulla modifica della Rappresentanza Militare, anche perché in Parlamento è in discussione una legge per adeguare ai giorni nostri un nuovo e più idoneo strumento rappresentativo, che non può prescindere dalla sentenza della Corte Costituzionale 120/2018 sulle associazioni sindacali”.
“Come sempre ragionevoli – conclude la nota – le sezioni Marina ed Aeronautica, sono comunque disponibili ad affrontare la questione nei tempi e nei modi consentiti dalla Legge, senza pretestuose strumentalizzazioni nell’ambito della prioritaria discussione sui correttivi al riordino”.
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