Correttivi al riordino, si teme il grande bluff. “Non si risolveranno i problemi della base ma aumenteranno ancora i dirigenti”. Questa è la previsione dell’Usic, l’Unione sindacale italiana carabinieri, sulla prossima scadenza della delega per i correttivi al riordino.
“Quando in un paese democratico si delega ogni proposta allo Stato Maggiore Difesa e Dipartimento di P.S. – spiega in una nota Antonio Tarallo, segretario generale Usic – senza tenere conto delle reali esigenze dei contrattualizzati, rappresentati dai vari Sindacati e Cocer, accade come già avvenuto con il riordino “il grande bluff” ed a farne le spese poi saranno politicamente i partiti di maggioranza ed il personale ancora una volta disilluso nelle sue aspirazioni come già accaduto nel recente passato”.
L’Unione sindacale italiana carabinieri, dunque, “auspica che questo Governo non si fermi alle rassicurazioni date a Sindacati e Cocer e si confronti con tutte le parti sociali prima della scadenza della delega, per evitare che questi correttivi non diventino per il personale l’ennesima presa in giro”.