Arrestato a Dresda, in Germania, uno dei presunti membri del commando che ha assalto il Bataclan. La Criminalpol ha infatti fermato un sospetto terrorista dell’Isis accusato di avere avuto legami con i responsabili degli attacchi di Parigi del 13 novembre 2015. Il 39enne bosniaco è stato fermato nella notte del 19 giugno a Bad Duerrenber, in esecuzione di un mandato di arresto europeo emesso delle autorità belghe. L’accusa contro l’uomo, di cui non è stata ancora rivelata l’identità, è quella di una sua presunta connessione con il commando responsabile delle stragi perpetrate nella capitale francese nel 2015.
La polizia federale tedesca e la procura di Dresda hanno riferito di essere in procinto di estradare il bosniaco verso il Belgio, Paese competente per le indagini in relazione alla cellula già operante a Bruxelles e responsabile anche degli attacchi a Parigi. Il fermo dell’uomo è avvenuto nell’ambito di un’indagine relativa a violazioni della normativa sulle armi svolta nei confronti di altri due connazionali del soggetto.
Non si fermano, quindi, le indagini delle autorità franco-belghe in relazione agli attentati perpetrati nei due Paesi da parte di militanti del Daesh. Già a fine dicembre scorso, un uomo sospettato di aver svolto un ruolo nella fornitura di armi al commando omicida era stato arrestato in Belgio. Sono in tutto quindici le persone, tra cui undici detenute in attesa di giudizio, incriminate in questa inchiesta che sembra non avere fine.
a cura di Jasmine Racca