Si è concluso a Palermo, nella sede di Sicindustria, il roadshow dal titolo “Le nuove frontiere del digitale: blockchain e intelligenza artificiale per la tutela della filiera e lo sviluppo smart dell’agrifood”, organizzato da Ofcs.report e ResOnNetwork London anche per la Fondazione Margherita Hack e Sicindustria con il circuito Enterprise Europea Network. Si é parlato di digital trasformation e dei suoi impatti nel comparto agro-alimentare, attraverso l’esposizione delle teorie della creazione di valore nella nuova economia dell’innovazione digitale. Illustrate dagli autorevoli relatori, con una apprezzabile interazione con l’uditorio, le potenzialità delle nuove tecnologie digitali, AI, IoT e Blockchain per favorire l’evoluzione in senso smart del settore dell’agrifood. Interessante anche la relazione sulle reti e connessioni sempre più eterogenee di dispositivi e la clusterizzazione degli “agridata” attraverso innovativi e predittivi algoritmi di agrintelligence. E l’innovazione digitale, unita ad una cultura digitale che colmi lo skill gap del settore agro-alimentare, permetterà anche di tutelare e garantire la tracciabilità della filiera dei prodotti anche di eccellenza, IGP e DOP, attraverso una tecnologia Blockchain pubblica, aperta e trasparente.
Maniscalco: “Settore agro-alimentare strategico per il nostro Paese”
Presente anche l’On.le Jose Marano, impegnata nell’approvazione di un innovativo strumento normativo sulla Blockchain per la tracciabilità della filiera agro-alimentare, di cui é prima firmataria sin dall’agosto del 2018. “Queste occasioni di confronto – ha detto l’avvocato Davide Maniscalco, Partner ed Autore di Ofcs.Report – rappresentano il fondamento di un percorso di evoluzione della cultura digitale in un settore, come quello agro-alimentare, decisamente strategico e trainante nel nostro paese e nel mondo, a poche settimane dalla conferenza mondiale sulla dieta mediterranea. Raccontare la storia di un prodotto significa valorizzarne l’identità, la cultura e la tradizione. Un sistema pubblico, opensource e trasparente di Blockchain e l’interazione con AI con le sue declinazioni tecniche ed IoT, tutelerà e garantirà la tracciabilità dell’intera filiera e, dunque, accrescerà l’affidamento del consumatore finale e dell’intero mercato di riferimento. In questo, la Sicilia – ha concluso Maniscalco – con il disegno di legge di iniziativa parlamentare n. 333 del 6 agosto 2018 a firma dell’on.le Jose Marano, potrà assumere il ruolo di pioniera, dotandosi di uno strumento normativo coraggioso ed altamente innovativo”.
Nicastri: “Con blockchain cambiamenti rivoluzionari”
“La blockchain innescherà cambiamenti rivoluzionari nelle imprese e nella società e porterà alla creazione di modelli di business inediti già quest’anno. E non c’è dubbio che rivoluzionerà diversi settori, compreso quello dell’agrifood, non solo sul processo produttivo quanto sulla catena cosiddetta del valore, con il passaggio prodotto-trasformazione-distribuzione fino ad arriva al cliente”, ha detto Mauro Nicastri, presidente di Aidr (Associazione italian digital revolution), nel suo intervento al convegno.
“Le potenzialità di questa tecnologia non dovranno riguardare solo lo sviluppo dei servizi, ma anche gli ambiti della sicurezza dei dati, della privacy, del copyright e dell’etica digitale – ha aggiunto Nicastri – Noi di Aidr abbiamo messo in campo due servizi. Uno riguarda l’orientamento al tema della trasformazione digitale in vari settori, che sarà curato da innovation manager certificati e nostri soci, l’altro riguarderà la pubblicazione di un bando per selezionare e incubare 3 progetti tra neo imprese e aspiranti imprenditori che abbiano un’idea innovativa nel campo digitale da sviluppare nei settori delle tecnologie abilitanti. Quest’ultima iniziativa sarà realizzata in collaborazione con l’Ente nazionale per il Microcredito e l’Università Link Campus”.