La società che produce il Boeing 737 Max sempre più nei guai a seguito del terribile incidente aereo avvenuto in Etiopia. Dopo la decisione di numerosi Paesi di lasciare a terra i velivoli e chiudere lo spazio aereo per motivi di sicurezza, dagli Stati Uniti arriva un’altra notizia. Secondo il Dallas news, almeno cinque piloti avevano segnalato problemi al pilotaggio del velivolo.
Da novembre almeno 5 segnalazioni da parte di piloti
La notizia è stata ripresa da Scenarieconomici.it che scrive: “Mentre le azioni della Boeing toccano il fondo emergono delle notizie molto inquietanti sulla sicurezza del mezzo, tali da mettere in forse la serietà di tutto il settore dell’industria aeronautica. Negli Usa esiste un sistema anonimo per riportare alla Federal Aviation Administration eventuali problemi e difetti che i piloti abbiano riscontrato durante i voli, Questo sistema di reporting fa capo alla Nasa, l’ente spaziale, proprio per la finalità di mantenere riservato il nome del comandante che ha segnalato il problema ed evitare che la compagnia aerea lo ritenga un ‘Piantagrane’. Ora il quotidiano texano Dallas News ha riscontrato almeno cinque casi da novembre ad oggi in cui i comandanti hanno segnalato gravi problemi riguardanti il pilotaggio del Boeing 737-8, con segnalazioni veramente molto inquietanti”.
Lo stesso modello di Boeing si schiantò in Indonesia 5 mesi fa
Quanto accaduto in Etiopia domenica scorsa, dove il Boeing 737 MAX della Ethiopian Airlines è precipitato dopo 6 minuti dal decollo di Addis Abeba, è stato preceduto da un altro terribile incidente. A ottobre, infatti, un altro 737 MAX-8 della Lion Air si schiantò in Indonesia causando la morte di 189 persone. “Ora, dopo il secondo incidente – aggiunge Scenarieconomici – quasi tutte le compagnie aeree mondiali hanno messo a terra il Boeing 737MAX (denominato anche 737 800), tranne quelle americane che lo mantengono in servizio. Il caso conferma purtroppo come la sicurezza dei passeggeri possa passare in secondo piano rispetto agli interessi dell’industria aeronautica e la FAA, Federal Aviation Administration, si è limitata a chiedere una modifica radicale del software del MCAS entro aprile. Nel frattempo i passeggeri americani voleranno su un aereo chiaramente insicuro. Speriamo che l’addestramento e l’abilità dei piloti sia in grado di compensare le mancanze di un sistema mal progettato”.