Risolvere le lungaggini burocratiche in merito agli avanzamenti di carriera. É quanto chiedono i delegati Cocer Marescialli di Marina, Esercito e Aeronautica in un documento inviato al ministro della Difesa, Elisabetta Trenta. Ad oggi, infatti, le promozioni che scattano a inizio anno sono soggette a valutazione che dilata il tempo di assegnazione effettivo del grado. L’incontro richiesto al Ministro punta, dunque, a ridurre i ritardi burocratici e per essere promossi subito così come accade per i dirigenti. Ma non solo, nel documento, i delegati Cocer chiedo anche l’equiparazione con le forze di polizia.
Il documento firmato dai delegati Cocer Marescialli
“Oggi la Direzione Generale del Personale Militare e il 1° Reparto Personale dello Stato Maggiore della Difesa hanno incontrato i delegati del Co.Ce.R. in merito all’annoso problema del riordino delle carriere – si legge nella nota firmata dal Luogotenente Pasquale Fico Cocer Esercito, il Luogotenente Leonardo Nitti Cocer Esercito, il Luogotenente Salvatore Miccichè Cocer Esercito, il 1° Luogotenente Antonio Ciavarelli Cocer Marina Militare, il 1° Luogotenente Oreste Fania Cocer Aeronautica Militare, il 1° Maresciallo Marco Cicala sempre del Cocer Aeronautica – Dal confronto è emersa la validità della proposta dei sottoscritti di “sburocratizzare” le procedure di avanzamento, nonché il riconoscimento di equi-ordinazione con le Forze di Polizia. I Marescialli di Esercito, Marina e Aeronautica presenti ritengono che gli avanzamenti di grado non debbano essere bloccati, come attualmente avviene, per mesi ed anni a causa delle lungaggini burocratiche. Pertanto, si chiede al vertice politico del Dicastero un incontro sull’argomento, tanto sentito dal personale rappresentato. Si è certi che da tale confronto si possano trovare soluzioni definitive in considerazione della sensibilità mostrata in ogni occasione dal Ministro della Difesa dottoressa Elisabetta Trenta nei confronti dei militari”.
Delibera n. 07 del 10 ottobre 2018
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