da Eques
Non so se è solo una mia idea ma, osservando quel che sta accadendo in questi giorni, non solo nel nostro Paese, mi è venuto in mente che … non si giochi più a scacchi. Perché? Semplice … perché guardandomi intorno ho notato che la gente, o meglio quella che riveste ruoli, cariche, incarichi, sembra aver tralasciato per un po’ troppo tempo la sana pratica di quel gioco. Mi spiego meglio.
Il gioco degli scacchi è stato praticato in passato nelle accademie militari, da strateghi, governanti e da un po’ tutti i personaggi che, chi nel bene chi nel male, sono riusciti a trovare una collocazione nella storia. Diciamo che potrebbe definirsi come un sano allenamento della mente, utilissimo per sviluppare agilità mentale, sempre utile, se non addirittura vitale, in certe situazioni. E allora perché non si gioca più? È forse un gioco ormai superato dalla tecnologia, dai computer, da internet, dai social? Può darsi, ma siamo sicuri che sia stato davvero un bene abbandonarlo?
Scorrendo le notizie che i media, con tecnica che ricorda tanto quello che una volta chiamavano “bombardamento a tappeto”, ci riversano addosso ogni minuto, o sbattuto prepotentemente direi, contro una realtà tanto evidente quanto, per me almeno, angosciante. Mi sembra infatti che oggi sempre più prima si agisca e poi si pensi (neanche sempre), tanto ormai l’azione è stata compiuta. Cosa voglio dire? È presto detto.
Gli scacchi sono stati il pretesto per cercare di indurre a un attimo di riflessione su come ci si comporta oggi e come ci si comporta invece in una partita a scacchi. Negli scacchi si impara ad osservare (che vuol dire acquisire informazioni), ad analizzarle, a riflettere, e infine, dopo aver completato queste processo …., ad agire. Cioè, per gli scacchi, fare la mossa. Una volta era così anche per le azioni umane, soprattutto per quelle che coinvolgono non solo chi agisce, ma anche chi subisce gli effetti di questo agire, ma oggi … lo è ancora? Non mi sembra proprio.
Ed ecco che diviene comprensibile il titolo. Da più o meno tutti gli onnipresenti (e spesso autoconvinti onniscenti) media, si son sentite oggi strazianti urla di disperazione, di allarme, di preoccupazione per l’ignobile conclusione di un processo. Quale? Quello ai signori Bossi sr., Bossi jr. e Belsito.
E lo scandalo dove è?
Ma è semplice, in conseguenza di una scellerata decisione del colpevole di tutti i mali del mondo (fatevene una ragione, quello che è stato additato in quel ruolo per decenni e decenni, ormai è defunto, e non sarebbe credibile attribuire ancor oggi i mali a lui), ovviamente a parere di quelli che i mali li hanno provocati (e secondo me almeno, vorrebbero anche continuare a farlo), il malefico Ministro dell’Interno.
Si, proprio lui, quello odiato da tutti … Oddio, proprio tutti no, perché bisogna togliere dalla categoria degli odiatori i milioni di italiani che lo hanno votato, e a cui ho l’impressione se ne aggiungerà forse ancor di più alle prossime tornate elettorali, e cioè il Sen. Matteo Salvini, che ha pensato bene di sporgere denuncia non contro tutti coloro che erano accusati di aver sottratto denari dalle casse del partito, ma solo contro il tesoriere Belsito! Ma così si gratificano Bossi sr. e jr. con un insperato, salvifico “non doversi procedere per carenza di una condizione di procedibilità”! E che c’entra il boomerang? E c’entra, hai voglia se c’entra.
Perché solo così può definirsi quell’astuta iniziativa, presa appena un attimo prima di riconsegnare le chiavi di casa da cui gli italiani lo ha cacciato, il governo presieduto dal Marchese Gentiloni Silveri ha pensato bene (i maligni hanno detto per salvare il cognato di Renzi), di fare una piccola modifica al codice penale, rendendo procedibile a querela il reato di appropriazione indebita!
Se è vero quel che i maldicenti hanno detto … i loro protetti se la sono cavata, potendone usufruire. E il sig. Conticini … può continuare beatamente a fare i suoi … conticini. Ma non hanno pensato questi fenomeni che … fatta la legge … no … non … scoperto l’inganno … vale anche per gli altri! E guarda un po’ chi ne è andato a godere, niente di meno che Bossi padre e figlio!
Orrore si è gridato a sinistra? E che potrebbe rispondere la destra? La prossima volta che tirate il boomerang … non distraetevi, perché poi … torna indietro, e magari anche con gli interessi ….