a cura di Sara Novello
L’accordo Brexit “suona come un grande affare per la Ue”. Donald Trump bolla così l’accordo stilato da Theresa May nel quale si evidenzia che il Regno Unito sarà libero di firmare nuovi accordi commerciali con qualunque altro partner dopo aver lasciato l’UE. Le critiche del presidente americano però, non sembrano turbare la May che dal Galles dichiara:”Avremo la possibilità, al di fuori dell’Unione Europea, di prendere decisioni sulla politica commerciale. Non sarà più una decisione presa da Bruxelles. Per quanto riguarda gli Stati Uniti, abbiamo già discusso varie volte con il presidente Trump circa il tipo di accordo che potremmo avere con loro in futuro”.
Ma Trump non ha dubbi: l’accordo Brexit “suona come un grande affare per l’UE”. E le parole del Presidente circa la revisione degli accordi commerciali tra Stati Uniti e Uk vengono recepite come particolarmente minacciose. Il Primo ministro britannico, però, non si fa intimidire e il suo portavoce sottolinea come “fosse ben chiaro nella dichiarazione politica, dell’accordo Brexit che, il Regno Unito, avrà il potere di stipulare nuovi accordi commerciali in piena e totale autonomia”.
Il portavoce di May ha dichiarato che non vi sarà alcun incontro one-to-one con Trump a margine del vertice del G20 in Argentina di questo fine settimana, sottolineando che il tycoon rappresenta “l’ultimo dei suoi problemi”.
Ad oggi, Downing Street spera di poter rendere pubbliche le argomentazioni per il suo accordo (specialmente nell’Irlanda del Nord), mirando a rafforzare il sostegno degli elettori e creare uno scenario di sostegno per il voto significativo dell’11 dicembre. Ma con più di 90 deputati conservatori, che si prevede voteranno contro l’accordo, una sconfitta del governo sembra essere più che probabile.