Un convoglio di cinque mezzi blindati italiani era l’obiettivo dell’autobomba esplosa in mattina a Mogadiscio, in Somalia, e condotta da un miliziano suicida. L’attacco è avvenuto nei pressi del ministero della Difesa della capitale somala e ha provocato la morte di 3 civili e il ferimento di altre cinque persone.
Illesi i militari italiani
Lo Stato Maggiore della Difesa italiano ha confermato l’attacco in un tweet. La detonazione ha coinvolto un Vtlm Lince con a bordo quattro militari che è rimasto danneggiato in modo lieve, mentre i militari italiani, rimasti illesi, hanno fatto regolarmente rientro alla base con gli stessi mezzi.
Un mezzo appartenente ad convoglio italiano con a bordo militari che operano nell’ambito della missione europea in #Somalia è stato coinvolto in un’esplosione.
Nessun ferito tra i nostri militari che sono rientrati in base con gli stessi mezzi. #Eutm @EUTMSomalia— StatoMaggioreDifesa (@SM_Difesa) October 1, 2018
L’attacco rivendicato dal gruppo terroristico al Sha’abab
L’attentato, avvenuto nei quartiere di Daynile, è stato rivendicato dal portavoce del gruppo jihadista al Sha’abab, Abdiasis Abu Musab, che ha confermato l’intenzione di colpire i militari europei di stanza in Somalia. L’esponente dell’organizzazione terroristica ha annunciato un ulteriore comunicato sull’attacco di questa mattina che verrà diffuso tramite social network.
123 militari italiani sono impiegati in Somalia
Dal 2010 il contingente italiano in Somalia opera nell’ambito della missione europea Eutm, finalizzata al rafforzamento del Governo federale di transizione somalo con la consulenza militare a livello strategico alle istituzioni di difesa somale e l’addestramento dei militari del Paese africano. La missione dell’Unione europea opera in collaborazione con altre realtà messe in campo dalla comunità internazionale nell’area d’operazione come le Nazioni Unite, l’African Union Mission in Somalia (Amisom) e gli Stati Uniti.
Il contributo italiano alla missione in Somalia prevede l’impiego di 123 militari e 20 mezzi, impiegati in vari ambiti, da quello principale dell’addestramento delle Forze armate somale alla sicurezza dei movimenti e del contingente, dal supporto logistico e amministrativo.