Fino a poche ore prima, gli scontri in Libia sono continuati dopo una breve tregua alla periferia della capitale facendo ripiomabare nel disordine la città. Secondo alcuni media locali sono stati espulsi colpi di mortaio sulla strada che va all’aeroporto (a sud della città), non lontano dall’insediamento di Hamza, e nella zona a sud est di Wadi Alrabie. Inoltre, sono stati segnalati scontri anche nella zona di Al Hadba. Il gruppo armato Al Kaniat, da giorni in guerra con le milizie vicine al governo Serraj, ha presidiato la zona fino al primo pomeriggio utilizzando anche grandi blocchi di cemento.
Immigrazione
Il fronte immigrazione sembrerebbe, però, essere il più colpito da questa guerra civile libica. Gli scontri hanno causato la fuga dalla città, non solo da parte degli immigrati in attesa di partire per raggiungere l’Europa. Secondo Libya Observer oltre 500 profughi sono fuggite da un campo di detenzione nei pressi dell’aeroporto di Tripoli. Ma basta fare un giro su Twitter e Facebook per vedere video e foto che raccontano lunghe file di persone in fuga dalla capitale.