di Thomas Paul Wiederholen per Secindef.org
A seguito del diniego opposto da Italia e Malta all’approdo delle navi appartenenti alle Ong che insistono a percorrere i tratti di mare prospicenti la Libia alla ricerca di clandestini ai quali fornire il passaggio utile a giungere sulle coste europee, il flusso migratorio proveniente dal Sahel si è progressivamente incanalato verso le piste che portano allo stretto di Gibilterra in direzione dei territori spagnoli di Ceuta.
Il governo socialista spagnolo, guidato dal primo ministro Pedro Sánchez, ha promesso assistenza sanitaria gratuita ai migranti e afferma che esaminerà individualmente ogni richiesta di asilo. “La maggior parte dei migranti irregolari salvati nel Mediterraneo centrale non sono probabilmente rifugiati nel senso inteso dalla Convenzione di Ginevra, dato che circa il 70% proviene da paesi o regioni che non soffrono di conflitti violenti o regimi oppressivi.” (tratto da una relazione della Commissione europea del 2017).
“Abbiamo creato accoglienza per rifugiati per decine di migliaia di persone, ma nel nostro paese ci sono centinaia di migliaia di migranti illegali. Ciò ha gravemente compromesso la situazione della sicurezza. Tra loro sono inclusi terroristi, criminali e trafficanti di esseri umani che non si preoccupano dei diritti primari della persona. È orribile. ” (dichiarazione del leader libico Fayez al-Sarraj.
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