“Ho ricevuto insulti e minacce dal rappresentante legale dell’associazione Nazione Rom solo per aver dato voce ai cittadini e alle loro legittime preoccupazioni. Ingiurie, rivolte anche al ministro dell’Interno Matteo Salvini dallo stesso soggetto, che ho prontamente denunciato ai Carabinieri”. E’ quanto fa sapere in una nota Fabrizio Santori, esponente romano della Lega per Matteo Salvini Premier che sarà assistito dall’avvocato Marco Giudici.
“Razzista, nazista, speculatore, falso, sfruttatore, tiratore di bombe nei confronti dei bambini, dove sei ti vengo a prendere – spiega Santori – sono state solo alcune delle parole utilizzate dal presidente di Nazione Rom che aveva accompagnato la telefonata sia da un sms che da numerosi post pubblici pubblicati sulla mia pagina ufficiale di Facebook tutti o quasi dello stesso tenore. Motivo di tanta rabbia e acredine nei confronti del sottoscritto, del responsabile della Lega Ponte Milvio, Riccardo Corsetto, e di Matteo Salvini – aggiunge – è stato lo sgombero del campo nomadi Camping River (a Roma, ndr), e le relative preoccupazioni dei cittadini che in questi giorni, oltre a vedere una parte dei rom dislocata per le strade, stanno constatando la collocazione degli stessi in luoghi scelti dall’amministrazione comunale per formare nuovi piccoli insediamenti, come ad esempio a Monteverde in via Ramazzini, e sembrerebbe anche a Prima Porta in un ex centro estivo chiuso dalle suore che lo gestivano per far posto ad un nuovo progetto ancora sconosciuto. Siamo certi che la giustizia farà il suo corso velocemente, affinché chi utilizza questi metodi intimidatori venga punito, soprattutto perché ci risulta inaccettabile che i cittadini debbano continuare a subire ogni sorta di illegalità sul territorio senza neanche potersi più rivolgere a quelle forze politiche che vogliono tutelarli. Questi metodi – conclude Santori – non ci intimoriscono, anzi ci danno la forza per andare avanti con maggiore grinta e determinazione”.
I precedenti
Nel 2014 un’altra intimidazione da parte dei rom era arrivata a Carlo Stasolla, presidente della Onlus ‘Associazione 21 luglio’, durante la presentazione del rapporto ‘Nomadi Spa’.
In quella circostanza Sartana Halilovic, uno dei capi del campo nomadi ‘La Barbuta’, sempre a Roma, si rivolse a Stasolla con queste parole:“Se lei parla ancora della Barbuta, la mando in coma, la mando in coma, lo dico qui: mi autodenuncio”.
La replica di Nazione Rom
“Le dichiarazioni di Fabrizio Sartori, esponente romano della Lega Con Matteo Salvini sono assolutamente false e prive di ogni riscontro.
Sulla vicenda è stato interessato direttamente l’Ordine dei Giornalisti del Lazio, di Roma, di Milano e della Lombardia.
Questo il testo completo inviato a Il Giornale: gli esponenti capitolini della “Lega con Matteo Salvini” Fabrizio Sartori e Riccardo Corsetto hanno diffuso, irresponsabilmente, false informazioni circa i centro estivi gestiti dalle Suore di Via Santa Cornelia n. 150, Roma con le quali si afferma che sono stati cacciati dei bambini per far posto alle famiglie rom sgomberate dal Camping River. Invitamo a non strumentalizzare la vita dei bambini rom e non rom. I bambini sono tutti uguali e vanno trattati con rispetto;