L’equipaggio della motovedetta CP 265 ha ricevuto un riconoscimento da parte dell’International Propeller Club Port of Piraeus per la professionalità e l’esemplare impegno a salvaguardia della vita umana in mare nel mar Egeo, in collaborazione con la Guardia Costiera ellenica, nell’ambito dell’operazione “J.O. Poseidon 2018” dell’Agenzia Europea Frontex. A ospitare la cerimonia, fatta per celebrare questa sinergia, è stato il porto greco del Pireo e tra i presenti anche il direttore marittimo della Calabria e Basilicata tirrenica, Contrammiraglio Giancarlo Russo in rappresentanza del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto, il ministro della Marina mercantile greca Panagiotis Kouroumblis, l’ambasciatore italiano in Grecia Efisio Luigi Marras e il Console onorario al Pireo Mauro Renaldi.
Nel corso della cerimonia, svolta sulla banchina antistante il ministero della Marina mercantile, il presidente dell’International Propeller Club Port of Piraeus George C. Xiradakis ha consegnato il riconoscimento al Comandante della CP 265, 1° Maresciallo Paolo Fedele e a tutti i membri dell’equipaggio.
La motovedetta nel corso dei due mesi di attività ha prestato soccorso a circa 400 migranti, effettuando 38 missioni e percorrendo circa 7000 mg. E proprio in questa operazione sono state 7 le persone sottoposte a fermo nel corso di attività investigative di polizia giudiziaria.
La motovedetta CP 265, in forza alla Capitaneria di porto di Vibo Valentia, è stata dislocata dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto presso il porto di Mitilene dal 1 marzo 2018 al 30 aprile 2018, al fine di partecipare al dispositivo Frontex di pattugliamento delle frontiere nel mar Egeo, in particolare nel tratto di mare compreso tra la Grecia e la Turchia.
Ma non solo. Sempre alla motovedetta CP 265 è arrivato l‘encomio del Consiglio regionale della Calabria che ha votato all’unanimità, “in considerazione della professionalità dimostrata e dei brillanti risultati raggiunti nel soccorso dei migranti al largo delle coste di Lampedusa durante i mesi di gennaio e febbraio 2017”.
Prima dell’evento, il ministro Kouroumblis, ha incontrato nel proprio ufficio il Contrammiraglio Russo, l’ambasciatore italiano Marras, il Comandante della Guardia costiera ellenica Vice Admiral Stamatios Raptis e l’addetto per la difesa presso l’Ambasciata Italiana, il Colonnello Enrico Frasson.
Nell’occasione il Ministro ha espresso parole di gratitudine per l’operato della Guardia Costiera italiana ribadendo gli eccellenti rapporti di collaborazione tra Guardia Costiera italiana ed ellenica.
Per Antonello Ciavarelli, delegato della Cocer Marina, la missione in Grecia del comandante Fedele e del suo equipaggio “è la conferma ( come avvenuto in precedenza), dell’alta professionalità raggiunta dal personale del corpo”. Ciaravelli ha poi sottolineato come come queste siano “circostanze che comportano un importante apprezzamento internazionale, non solo riguardo la mole di lavoro svolta, ma sopratutto per i modi umani che esaltano la nostra cultura più che bimillenaria. L’auspicio- ha concluso- è che il prossimo Governo continui ad apprezzare tale lavoro ‘investendo’ in modo deciso, in uomini, mezzi e giusti riconoscimenti economici e giuridici”.