I risultati delle elezioni ungheresi sono chiari, limpidi. Orban, il difensore d’Europa, il leader anti immigrazione, populista, ma membro del PPE, vince, anzi stravince:
Dei 200 membri del parlamento ungherese Fidesz ne porta a casa 134 con il 48. 34% dei voti, in crescita rispetto alle precedenti elezioni. Inoltre il principale “Oppositore” con il 13% dei seggi ed il 19% dei voti è Jobbik, un partito in passato accusato di essere antisemita, neonazista, che nel suo recente Manifesto 2017 si è riposizionato su posizione più populiste, in difesa dell’economia nazionale e delle piccole e medie aziende. I partiti “Europeisti” e di sinistra non sono pervenuti, e tutti assieme contano il 20%, con i socialisti del MSZP hanno preso il 9,55% e 19 seggi, con il 12% dei voti, in calo.
Che dire, l’Europa proprio non convince più, neanche minimamente. I partiti socialdemocratici sono avviati al declino perchè le loro istanze , la protezione delle classe deboli, è stata presa dalla destra più o meno estrema. Per dare un esempio Jobbik ha sottoscritto un manifesto per la paga minima a livello europeo. Avete mai sentito il PD fare una battaglia simile ? No.
Volete le ragioni della vittoria schiacciante di Fidesz? Eccovele: