Continua la scia di sangue in Medio Oriente. Questo pomeriggio una guardia di sicurezza alla città vecchia di Gerusalemme è rimasta gravemente ferita da coltellate multiple dirette al petto dall’aggressore, un 30enne palestinese che è stato immediatamente neutralizzato dai colpi sparati da un agente di polizia che si trovava poco lontano dal luogo dell’attacco.
Successivamente all’accoltellamento, le forze di sicurezza hanno provveduto a chiudere gli accessi di ingresso alla porta di Damasco e durante i controlli tre giovani, presumibilmente connessi all’assalto contro la guardia israeliana, sono stati fermati e accompagnati in caserma.
Nei pressi del corpo dell’attentatore sono stati rinvenuti alcuni documenti di identità e fogli manoscritti che sono ora al vaglio degli inquirenti.
Quanto accaduto oggi fa seguito a una settimana di attacchi da parte di miliziani legati ad Hamas che solo due giorni fa, a Mevo Dotan in Cisgiordania, hanno ucciso due militari israeliani e feriti altri due investendoli con un auto lanciata ad alta velocità. Immediata la reazione dell’esercito coadiuvato dallo Shin Beh, che hanno provveduto a bloccare l’aggressore alla guida del mezzo, un giovane palestinese di 26 anni.