Le fake news rappresentano il più grande e dibattuto falso problema di questo scorcio d’inizio di campagna elettorale. Da oltre tre anni, talvolta in modo anche serio, la politica ha tentato di occuparsi e regolamentare la presunta emergenza fake news, un fenomeno sempre più presente sul web. Ciò che perdiamo di vista è l’importanza, piuttosto, della veridicità delle informazioni aggiuntive che vengono diffuse dai media su notizie vere, siano esse inchieste o dichiarazioni.
Le fake news esistono da secoli: una stessa notizia, negativa per alcuni organi di informazione è, da quando esiste il giornalismo, celebrata da altri. Alcune prese di posizione sui procedimenti giudiziari, ad esempio, che inducono alcuni media a chiedere con sempre più frequenza le dimissioni di alcune personalità politiche cambiano così, nella stessa testata, magicamente d’indirizzo nel giro di una notte. Ecco che la politica del sospetto si trasforma in un peloso garantismo se ad essere coinvolti sono esponenti politici graditi ad una certa linea editoriale. PER LEGGERE L’ARTICOLO INTEGRALE CLICCA QUI