Si sa, la Germania gioca di sponda a favore di questo governo e/o di suoi membri apicali, che non a caso in ripetute occasioni si è/si sono schierato/i non propriamente a difesa degli interessi nazionali (ho detto trattato di Caen che cedeva pezzi di mare italiano ai francesi, firmato da Gentiloni?). Ma che si arrivasse a tanto era difficilmente immaginabile. In buona sostanza, come è stato spiegato in articoli passati (LINK), la gran parte dei dati fiscali rubati in Europa e nel mondo dai servizi segreti tedeschi negli scorsi anni – inclusa la lista HSBC/Lagarde ed i famosi Panama Papers ecc – sono serviti non per fare gettito in casa propria ma per reperire informazioni scottanti su politici di altri paesi, per poi piegarli – magari con la pubblicazione – ai voleri eurotedeschi (cfr. ricattarli) nella loro azione legislativa e governativa. PER LEGGERE L’ARTICOLO INTEGRALE CLICCA QUI