“Un unico grande Equipaggio composto di uomini e donne, militari e civili, una scelta nel segno della profonda dedizione, sacrificio e passione condivise da tutti Corpi per il mare “. Nel porto di Civitavecchia, il 10 giugno scorso la “Giornata della Marina” è stata un’importante festa simbolica realizzata insieme al Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera”
Ad aprire la cerimonia è stato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, accompagnato dal ministro della Difesa, Roberta Pinotti, dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Claudio Graziano e dall’Ammiraglio Valter Girardelli, Capo di Stato Maggiore della Marina.
Per l’ occasione il capo dello Stato ha visitato “la nave Italia”, ovvero il brigantino più grande del mondo, che ha iniziato da poco la nuova campagna 2017 e che, insieme alla “Fondazione tender to Nave Italia” (una onlus costituita il 10 gennaio 2007 dalla Marina Militare e dallo Yacht Club Italiano ) promuove la cultura del mare e della navigazione come “strumenti di educazione, inclusione sociale e terapia”. Dopo il saluto ai bambini che partecipano al programma di riabilitazione, il presidente della Repubblica ha passato in rassegna le unità navali, ricevendo gli onori con le “21 salve di saluto”. Nel fine settimana successivo, più precisamente il 10 e 11 giugno, anche al pubblico è stato permesso di salire a bordo delle unità più prestigiose della Marina, tra cui la portaeromobili Garibaldi (sul ponte sono visibili gli elicotteri SH-90 e EH-101) e le due fregate Carabiniere e Alpino.
Miliare è stata la riflessione fatta dalla senatrice Roberta Pinotti, ministro della Difesa: la Marina come connubio tra l’esigenza di difendersi e il dovere di prestare aiuto. “Nuove minacce richiedono riflessioni profonde per conciliare l’apertura all’altro e la libertà del nostro vivere con l’insopprimibile difesa delle nostre società – ha dichiarato la Pinotti – anche in questo è protagonista la nostra Marina ogni volta che è chiamata a proteggere i nostri interessi vitali. Anche quando è chiamata a prestare soccorso a chi, attraverso il mare, fugge da tragedie troppo grandi, alla ricerca di una vita dignitosa”.
Inoltre, il ministro Pinotti ha evidenziato lo sforzo straordinario che si è compiuto per assicurare le risorse necessarie al rinnovamento materiale della flotta. La piena operatività di Nave Alpino e di Nave Carabiniere, rappresenta ad esempio un ulteriore passo verso la Marina del futuro, quella che, come lei stessa ha dichiarato, “costruiamo in questi anni, valorizzando le straordinarie competenze dei nostri cantieri”. E a questo riguardo ha informato della sua visita presso la direzione costruzioni navali (Fincantieri a La Spezia, ndr) ove ha potuto constatare i tanti nuovi assunti frutto della legge navale e degli investimenti che il Paese sta facendo.
Le missioni nazionali e multinazionali sono state ancora una volta ricordate dal capo di Stato maggiore della Difesa, generale Claudio Graziano. Nel suo discorso il generale Graziano ha ricordato che “oggi quasi 7000 militari sono costantemente impiegati, di questi la Marina contribuisce con 1400 marinai impegnati in missioni nazionali e multinazionali”.
L’istituzione della “Giornata della Marina Militare” risale al 13 marzo 1939, in quella data ogni singola Forza Armata ebbe l’opportunità di scegliere il giorno in cui celebrare la propria festa: per la Marina Militare fu indicata la data del 10 giugno quale ricordo di una delle più significative e ardite azioni compiute sul mare nel corso della 1ª Guerra Mondiale: l’impresa di Premuda, battaglia combattuta dal comandante Luigi Rizzo contro la Marina austro-ungarica.
On June 10th the ” GIORNATA DELLA MARINA “ took place in the port of Civitavecchia ( Lazio – Italy ) symbolically the Italian Military Navy celebrated its day coupled to the Coast Guard Corps and port authorities as a single large crew composed by men and women , military and civilians, a choice in the sign of the deep dedication, sacrifice and passion shared by all Sea Corps .
The birth of the “Naval Military Day” dates back to March 13th 1939, on that date every and each single Italian Armed Forces had the opportunity to choose the day to celebrate their feast : Navy was indicated June 10th as it’ s remembered one of the most significant and bold actions carried out on the sea during the First World War: Premuda, a battle fought by Commander Luigi Rizzo against the Austro-Hungarian navy.
President of the Italian Republic Sergio Mattarella was accompanied by the Minister of Defense Roberta Pinotti, Chief of Staff for Defense, General Claudio Graziano and Admiral Valter Girardelli, the Navy Chief of Staff.
During the “ GIORNATA DELLA MARINA “ , the head of state visited ” Nave Italia” or the largest brigantine in the world, who recently started the new 2017 campaign and together with the “Foundation tender to Nave Italia” (an ONLUS constituted on January 10th 2007 by the Italian Navy and the Italian Yacht Club) promotes the culture of sea and navigation as “tools of education, social inclusion and therapy”. After greetings the children participating to the rehabilitation program, the President of the Italian Republic reviewed the naval units, receiving honors with the “21 – gun salute“ . Over the weekend, more precisely on June 10th and 11th , visitors were also allowed to board the most prestigious units of the Navy, including the Garibaldi aircraft carrier (the SH-90 and EH-101 helicopters are visible on the bridge) and the two Frigates Carabiniere and Alpine.
Minister of defense Roberta Pinotti sharing her reflections, about the special day, described the Italian Navy as a marriage between a need to defend the country and the duty “to help”, in fact she stated : “ new threats require deep reflections to reconcile the openness to others and freedom of our lives with the insuppressible defense of our societies, our Navy is protagonist every and each time the Force is called to protect our vital interests. When it comes to helping those who, through the sea, flee from their tragedies searching for a dignified life, as well ” .
Minister Pinotti highlighted the extraordinary effort that has been made to secure the resources needed for the renewal of the fleet. The full operation of the Alpine Ship and Carabiniere Ship is, for example, a further step towards the “ Navy of the Future “ , as the Minister stated : “in these years, we are building enhancing the extraordinary capacities of our shipyards.” And in this regard, she informed about her latest visit to the Direction of shipbuilding (Fincantieri in La Spezia ) where she could realize about the fruits of the naval law and investment that the country is doing.
Last but not least, the Chief of Defense, General Claudio Graziano remembered, in his speech, that almost 7,000 Italian military personnel are constantly employed nowadays. The Italian Navy contributes with 1400 sailors, engaged in national and multinational missions.