“Grazie a tutti quelli che a seguito di una lunga campagna elettorale mi hanno raccontato la vostra fiducia. Per me è un grande onore è una responsabilità gravosa. Grazie dal profondo del cuore verso tutti quelli che mi hanno votato e sostenuto”. Lo ha dichiarato Emmanuel Macron, durante il suo primo discorso da presidente francese.
“Lavorerò con energia per onorare la vostra fiducia e per questo mi rivolgo a tutti francesi qualsiasi sia stata la vostra scelta. Conosco le difficoltà e non le sottovaluto. Non sottovaluto nè le fratture sociali, nè l’indebolimento morale del Paese. Questa sera – ha continuato – mi rivolgo a tutti voi e saluto la mia avversaria Marine Le Pen. Conosco l’ansia e il malcontento che si sono insinuati nel nostro Paese. Proteggerò i più deboli, lotterò contro le disuguaglianze e lotteró per la sicurezza e l’unità della Nazione. Dietro queste parole – ha sottolineato Macron – so che ci sono volti di uomini donne e bambini, so che ci siete voi, so che parlo delle vostre vite. Mi rivolgo a tutti voi, tutti insieme, tutto il popolo francese perché abbiamo dei doveri nei confronti del Paese. Noi siamo responsabili di una grande storia e di un messaggio che dobbiamo trasmettere ai nostri figli. Mi assumo la responsabilità di difendere l’Europa. La posta in gioco è la nostra libertà, i nostri valori”, ha continuato il neo presidente.
“Adopererò la speranza per rafforzare i rapporti tra Paesi europei e suoi concittadini. Saluto tutti i paesi del mondo. La Francia – ha spiegato ancora Macron- sarà attenta agli impegni assunti e alla lotta sui cambiamenti climatici. La Francia sarà in prima linea contro il terrorismo sul territorio nazionale e internazionale. La lotta sarà dura, ma la condurremo senza abbassare la guardia. Oggi si scrive una nuova pagina. Rinnoveremo tutto, moralizzeremo la vita politica e la democrazia sarà più vitale. Nessun ostacolo mi arresterà nel rispetto di tutti. Costruire un futuro migliore sarà il mio impegno. Cari amici francesi questa sera voglio salutare Francois Hollande che durante 5 anni ha servito in maniera encomiabile la Francia. La mia responsabilità – ha concluso – sarà riunire uomini e donne francesi. Amiamo la Francia a partire da questa sera. Nei prossimi 5 anni lavorerò con tenacia. Viva la Francia”.
Il discorso al Louvre
Intorno alle 22,45 Macron ha raggiunto la folla che acclamava la sua presenza nella piazza adiacente la piramide del Louvre: “Siamo in decine di migliaia – ha affermato il nuovo Presidente – Grazie della vostra presenza, grazie per aver lottato per il bene del Paese. Questa sera ci siamo riusciti. La Francia ha vinto. Abbiamo compiuto un’impresa. Il cammino è iniziato mesi fa. E’ stato un cammino inedito. Ci dicevano che sarebbe stato impossibile, ma non sapevano di cos’è capace la Francia. Grazie per la fiducia, per il tempo, per il vostro impegno. Grazie a tutti e tutte per i rischi che avete corso. Questa fiducia è una fiducia che mobilita la Francia e io ne sono depositario. Dovrò esserne all’altezza ed essere portatore del vostro slancio, dello slancio che rappresentate. Questa sera – ha continuato un Macron visibilmente felice – vorrei inoltre dedicare qualche parola ai francesi che hanno scritto il mio nome sulla scheda elettorale: vi siete impegnati, so che non è stato semplice. Vorrei rivolgere alcune parole ai francesi che hanno votato per la Repubblica davanti all’estremismo. Ci sono differenze ma sono consapevole dell’impegno: proteggerò la Francia. Un pensiero a coloro che hanno votato Le Pen – ha detto mentre la piazza iniziava a borbottare – non fischiate questi elettori, hanno espresso rancore, convincimento e li rispetto. Nei prossimi 5 anni faremo in modo che esse non abbiano ragione per votare un partito estremista. Sta sera diamo solo francesi, solo un popolo francese e unito. Voi rappresentare energia e fervore, il fervore del popolo francese. Questo luogo – ha ricordato guardando place du carrousel – ci racconta la storia della Francia. Qui scorre la storia della Francia, della rivoluzione. Questo è un luogo che appartiene a tutti i francesi. Questo luogo rappresenta la Francia. E da qui l’Europa e il mondo ci guardano. L’Europa e il mondo sono davanti a noi e si aspettano una difesa dei valori dell’illuminismo, valori che adesso sono minacciati. Il mondo attende una difesa delle libertà che sono oppresse, un nuovo umanesimo, un mondo di crescita, giustizia, con attenzione all’ecologia. Il mondo si aspetta che noi rappresentiamo appieno la Francia. Il compito che ci attende è immenso. Da domani dovremo rimboccarci le mani. Dovremo difendere la democrazia, potenziare l’economia e costruire meccanismi protezione. Tutti dovremo avere ruolo attivo nella scuola, nella cultura. Ci aspetta un compito immenso e questo compito richiede audacia. Questa sera abbiamo vinto un diritto che ci obbliga ad andare avanti con audacia. L’audacia è la via maestra, l’audacia come stella polare. Il mondo si può aspettare quello che ha sempre visto dalla Francia. La Francia deve essere se stessa e lo faremo. L’impegno dell’esercito, delle forze dell’ordine, dei servizi pubblici e il vostro impegno, come quello dei politici, dei professionisti, degli studenti, dirigenti e pensionati. Il compito è immenso. Questo compito richiede il coraggio della verità. Durante la campagna elettorale avete dimostrato coraggio. Il compito è immenso e dovremo costruire una maggioranza vera, forte. Questa maggioranza sarà la maggioranza del cambiamento. Il paese merita questo, il cambiamento. Ancora avrò bisogno di voi. Cari concittadini. Voi mi avete accompagnato in questi giorni e anche la notte. Voi, popolo francese…abbiamo forza energia e volontà. La volontà è quella che ci ha portato lontano. Non cederemo alla paura, alle divisioni, alle bugie e alle menzogne. Non cederemo passo all’amore del declino e al disfattismo. Voi siete portatori di questo fervore. Sono debitore nei confronti dei cittadini, della famiglia, degli amici e degli elettori. So che il mio compito non sarà facile – ha concluso il neo presidente – il compito sarà arduo. Ogni volta vi dirò la verità. Il vostro fervore, l’energia e il coraggio mi spingeranno sempre. Vi proteggerò davanti alle minacce e contro l’immobilismo, l’inefficacia e per migliorare la vostra vita. Rispetterò ciascuno e ciascuna. Riunirò il paese. Voglio unità per il paese e per il popolo. Renderò servizio al paese e ai francesi, lo farò con umiltà e forza. Renderò servizio alla Francia in nome dell’uguaglianza, della fraternità e della libertà. lo farò con fiducia e con amore. Viva la Francia”.