L’amianto fa male, anche ai giornalisti che ne scrivono. Dopo settimane di articoli e inchieste sul tema scottante della fibra tossica ancora presente in numerose strutture pubbliche e private, la redazione di Ofcs.Report è stata invitata a cambiare argomento. Come sempre, questo tipo di avvertimenti arrivano sotto forma di consigli da parte di insospettabili che si prendono la briga di consegnare messaggi da parte di altre “entità”. Non si tratta di minacce, sia chiaro. Chi fa questo mestiere, però, conosce benissimo il meccanismo delle “pressioni“. Proprio per questo motivo abbiamo scelto di consegnare ai nostri lettori anche questa verità, con la promessa che Ofcs.report non smetterà di occuparsi dell’amianto.
Evidentemente abbiamo ficcato il naso laddove non dovevamo. Questo ci rende fieri e orgogliosi e quindi continueremo a indagare e raccontare, anche con l’aiuto delle numerose segnalazioni che ogni giorno arrivano al nostro indirizzo.
A chi si ritiene colpito, offeso, turbato, preoccupato dai nostri articoli diciamo: siamo disponibili al confronto, sempre. Siamo pronti a rettificare ciò che abbiamo scritto sulla base di contestazioni reali e documentate. Non accettiamo, invece, il confronto con chi non ha il coraggio di metterci la faccia.