Tutti conosciamo la tradizione filantropica del Caffè Sospeso, nata a Napoli. Quest’anno, a Milano, questa bella abitudine solidale è stata declinata in versione cenone di Capodanno.
La Cena Sospesa è infatti un’iniziativa promossa da Caritas Ambrosiana, Fipe, Confocommercio ed Epam, che ha coinvolto 23 ristoranti del capoluogo lombardo.
Nei locali che hanno aderito all’iniziativa sono state raccolte, anche durante le festività natalizie, le offerte dei clienti che, al momento di pagare il conto, hanno aggiunto la cifra da destinare a chi si trova in una condizione di difficoltà. Le donazioni poi sono state convertite in ticket restaurant che le associazioni di volontariato del territorio hanno distribuito ai meno fortunati.
Partita inizialmente in forma sperimentale durante Expo Milano 2015, l’iniziativa della Cena Sospesa è proseguita ben oltre il semestre espositivo, fino ad offrire cene anche nella notte dello scorso 31 dicembre. Solo nell’ultimo anno, le offerte raccolte hanno permesso di ridistribuire 4 mila buoni pasto nell’hinterland milanese, corrispondenti ad altrettanti pasti “sospesi”.
Il valore aggiunto di questo progetto, a cui hanno aderito sia ristoratori italiani che stranieri, è quello di portare avanti una forma di solidarietà inclusiva. Infatti, chi si siede a tavola per consumare la propria cena offerta, lo fa insieme agli altri clienti del locale, pagando con il ticket del circuito.
Ad esempio, vicino Porta Romana, trentasette persone hanno potuto consumare il cenone e festeggiare il Capodanno al Kapuziner Platz in un modo che, altrimenti, non avrebbero potuto permettersi. Alcuni ristoranti hanno inoltre previsto menu vegetariani o senza carne di maiale, per accontentare tutte le esigenze.
E’ proprio il caso di dire… Buon 2017!